di Giovanni Cardarello
Quella di lunedì è stata una giornata importante per la sanità dell’Umbria e in particolare per quella del territorio di Cascia. In quella data, infatti, si è svolto il sopralluogo nel cantiere del nuovo ospedale di Cascia, una delle opere simbolo della ricostruzione post-sisma in Valnerina. L’appuntamento ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Regione Umbria, del Comune di Cascia, delle imprese costruttrici e dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance).
Erano presenti, nello specifico, l’assessore regionale Francesco De Rebotti, i dirigenti della Regione Umbria Paolo Paggi (responsabile delle opere pubbliche) e Francesco Pes (a capo dell’ufficio speciale ricostruzione), insieme al sindaco di Cascia Mario De Carolis, al vice sindaco Marco Emili e all’assessore comunale Daniela Benedetti. Sul posto anche i tecnici Paolo Gattini e Andrea Castellini e, per Ance Umbria, il vicepresidente Giacomo Calzoni.
Durante l’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, che procedono in linea con il cronoprogramma (18 mesi di dalla data di apertura del cantiere), con un’attenzione particolare alla qualità costruttiva e all’innovazione tecnologica. Ricordiamo, come da scheda tecnica, che il progetto esecutivo finanziato per 9.560.000 euro dal fondo ‘Sisma 2016’ prevede la realizzazione di un edificio a pianta quadrata con corte centrale e copertura inclinata, per un totale di tre piani fuori terra di circa 1000 metri quadrati ciascuno.
Il nuovo Ospedale di Cascia è uno stabilimento del presidio di Spoleto di tipo riabilitativo con 40 posti letto di cui 20 di recupero e riabilitazione funzionale e 20 per l’ospedale di Comunità. A realizzare l’opera sono la Biam, impresa capofila, la Consulting Management di Terni e la TCS di Latina. Tra gli aspetti tecnici emersi, spicca l’utilizzo di mattoni in canapa e calce, «una scelta che unisce performance tecniche elevate e rispetto per l’ambiente». A completare l’impianto strutturale interno, la compartimentazione in cartongesso con pannelli Farmacel, «che offre massima sicurezza, comfort e durabilità».
«La ricostruzione dell’ospedale di Cascia non è solo una necessità, ma una sfida che stiamo affrontando con visione e responsabilità – ha affermato l’assessore De Rebotti –. Oggi tocchiamo con mano un cantiere che unisce innovazione edilizia, sostenibilità e centralità del territorio. Un’opera fondamentale per restituire servizi di qualità a questa comunità». Sulla stessa linea il sindaco Mario De Carolis, che ha sottolineato «l’importanza di un modello virtuoso di collaborazione tra enti e imprese, orientato da un obiettivo comune: realizzare un ospedale efficiente, sicuro, accessibile e in armonia con l’ambiente. Questa struttura rappresenta un rilancio atteso da anni. Vederla prendere forma con questi standard qualitativi ci dà fiducia e ci rende orgogliosi del percorso intrapreso». «Il sopralluogo – si legge in una nota del Comune di Cascia – ha confermato la piena sinergia tra istituzioni, progettisti e imprese, con l’obiettivo condiviso di consegnare alla città un nuovo ospedale all’altezza delle sfide del presente e del futuro».