Si chiama Marjana Perdoda, è una cittadina albanese residente a Perugia, nota nel mondo della prostituzione. Ma per gli uomini della squadra mobile di Perugia è soprattutto la ‘mente’ e pure la basista della banda di suoi connazionali che, la notte tra il 5 ed il 6 aprile 2012, si resero responsabili, nel corso di una rapina all’interno di un’abitazione di Cenerente, del barbaro assassinio delle due vittime.
Le indagini I tre esecutori materiale del duplice omicidio erano stati già arrestati e condannati in via definitiva (2 all’ergastolo ed 1, il ‘palo’ del gruppo, a 20 anni di reclusione), mentre era emerso che la donna avesse un ruolo preminente nell’organizzazione e nella pianificazione del colpo, scegliendo le vittime.
La condanna Per questo Marjana Perdoda è stata condannata a 4 anni di carcere: rintracciata nella sua abitazione perugina, è stata trasferita a Capanne.