Ondate di calore, ‘allerta’ a Perugia

Attivazione della ‘fase di disagio’: l’invito per i cittadini. Previste temperature percepite anche di 35 gradi

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Ondate di calore in arrivo nel weekend in tutto il territorio regionale. A Perugia c’è l’attivazione della ‘fase di disagio’ (livello 2): la motivazione è legata alle alte temperature previste sabato e domenica.

L’invito

«A seguito del bollettino – la nota – trasmesso in data odierna dal centro di competenza nazionale del ministero della Salute con il quale per le giornate di sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 è prevista la temperatura massima percepita rispettivamente di 33 e 35 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata, per le giornate di sabato 19 e domenica 20 giugno 2021, la fase di disagio (livello 2)». L’invito è quello – classiche indicazioni – «bere più liquidi (in particolare acqua); stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15); ventilare l’abitazione; se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile; nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata; indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo; evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto; nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali; preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi; non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi; telefonare all’Asl, al numero unico all’ Urp o agli uffici decentrati (ex circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo».

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