Orvieto: spaccio di cocaina e hashish per oltre 19 mila euro, due pusher in carcere

Operazione dei carabinieri: smerciavano la droga nel parco della Selva di Meana ad Allerona

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Due custodie cautelari in carcere e quattro divieti di dimora in Lazio e Umbria. Sono le misure disposte nei confronto di sei cittadini di origine nordafricana nell’ambito dell’indagine ‘Villalba’ da parte dei carabinieri della Compagnia di Orvieto: in manette pusher che smerciavano droga nel parco della Selva di Meana, ad Allerona.

La droga e l’aiuto

L’indagine ha riguardato lo spaccio di cocaina e hashish. Le attività deli carabinieri hanno permesso di accertare che il sodalizio criminale, tra aprile e ottobre 2022, gestiva una centrale di spaccio in zona Villalba di Allerona utilizzato il bosco come luogo per la vendita. Un vero e proprio punto di riferimento per i consumatori della zona. Si parla di circa 700 cessioni di sostanze stupefacenti per circa 900 grammi ed un controvalore economico di oltre 19 mila euro. «Accertato che alcuni clienti, per accattivarsi l’amicizia degli spacciatori, si rendevano disponibili – al fine di agevolarne la permanenza nel bosco – a rifornirli di beni di prima necessità quali acqua e batterie per auto, utilizzate dagli indagati per la ricarica dei telefonini e per alimentare lampade da campeggio». Al momento sono stati rintracciati due degli indagati sottoposti alla misura cautelare in carcere e tre dei destinatari della misura del divieto di dimora. L’esito dell’operazione è stata illustrata martedì mattina ad Orvieto dal procuratore della Repubblica di Terni Alberto Liguori, dal sostituto procuratore – il titolare dell’indagine – Giorgio Panucci, dal comandante provinciale dei carabinieri Davide Milano e dal comandante della Compagnia di Orvieto Nicola Parente.

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