Orvieto: «Sport negato per lo stadio inagibile»

Sarà anche la ‘Città europea dello sport’, ma, denuncia l’Atletica Libertas, «la città e l’Umbria perdono due importanti manifestazioni per l’indisponibilità del ‘Muzi’»

Condividi questo articolo su

Orvieto sarà anche la ‘Città europea dello sport’, ma, denuncia l’Atletica Libertas, «la città e l’Umbria perdono due importanti manifestazioni di atletica leggera. Vista l’indisponibilità dello stadio ‘Muzi’ di Ciconia, a causa della semina del manto erboso, abbiamo dovuto rinunciare all’organizzazione dei campionati regionali Cadetti e seconda prova Cds Allievi, in programma il 16 e 17 settembre, e alla finale nazionale Cds Assoluti – concentramento Tirreno – in calendario il 24 settembre».

«Danno e beffa» Dall’Atletica Libertas Orvieto fanno sapere che «con grande rammarico abbiamo comunicato alla Federazione italiana di atletica leggera la rinuncia ad ospitare le due importanti manifestazioni a causa dell’indisponibilità del campo dovuta alla semina messa in programma dal Comune di Orvieto. Una scelta infelice arrivata dopo che il calendario era stato già completato e presi precisi impegni con la Fidal. Abbiamo sperato fino in fondo che il problema in questione si risolvesse perché ritenevamo importante che, nell’anno in cui è stata insignita del titolo di ‘Città europea dello sport’, Orvieto potesse ospitare un’altra prestigiosa finale nazionale che avrebbe portato nella nostra città circa 900 atleti provenienti da Lazio, Toscana, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Oltre al danno di immagine, purtroppo, si aggiungerà anche la beffa. Non potendo infatti ospitare in casa la manifestazione, l’Atletica Libertas Orvieto gareggerà nella finale nazionale del concentramento Adriatico, dove l’Umbria è stata conseguentemente inserita, in programma a Ravenna, con un sensibile aumento delle spese a carico della nostra società per la trasferta degli atleti e dello staff tecnico».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli