di S.F.
Una maxi richiesta di istanza alla massa passiva del dissesto comunale per oltre 700 mila euro. A presentarla all’Organo straordinario di liquidazione sono stati due dipendenti del Comune di Terni e gli eredi di un terzo con una serie di atti tra il 2018 e il 2021: nel mirino alcuni crediti riguardanti competenze di carattere retributivo. Il via libera del trio composto da Giulia Collosi, Massimiliano Bardani ed Eleonora Albano è arrivato per più di 400 mila euro.

La maxi ammissione
Le cifre in ballo erano rispettivamente di 223 mila, 161 mila e 351 mila euro (in quest’ultimo caso l’istanza è degli eredi del dipendente coinvolto). Cifre non totalmente accolte dall’Osl dopo il check degli uffici comunali coinvolti, ma comunque c’è un semaforo verde per un importo tutt’altro che basso: rispettivamente 103 mila, 107 mila e 174 mila euro. Più ulteriori 59 mila per titolo di onorari libero professionali versati regolarmente parcellati. In totale dunque l’Osl ha dato il via libera all’ammissione alla massa passiva «quale privilegiati, in quanto di natura retributiva» crediti dei dipendenti in questione per poco più di 445 mila euro.