di S.F.
Sarà la ditta Cosmopol Spa ad occuparsi della vigilanza armata dell’azienda ospedaliera di Terni. La partita, complessa per via di ricorsi e controricorsi al Tar nel corso dell’ultimo anno, è stata chiusa giovedì mattina con la delibera firmata dal direttore generale Andrea Casciari.
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Il ‘Santa Maria’ ha sospeso la propria procedura negoziata indetta il 23 dicembre del 2024 (in attesa della definizione del contenzioso instauratosi nell’ambito dell’iter gestito da Punto Zero) e, al contempo, ha dato il via libera alla stipula contrattuale con la ditta romana. Vincitrice proprio della gara originaria avviata nell’estate dello scorso anno: «Il fabbisogno di competenza di questa azienda ospedaliera viene ridotto di 4.380 ore annuali da effettuare presso il pronto soccorso», viene spiegato nel documento istruttorio.
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Breve passo indietro. In origine la gara Punto Zero del 2024 era stata aggiudicata alla International Security Service Vigilanza Spa, dopodiché nel luglio 2024 ci fu l’annullamento con conseguente scorrimento della graduatoria a favore della Cosmopol. Poi la Pec di Punto Zero – quando era in corso la procedura interna dell’azienda ospedaliera – dei giorni scorsi per comunicare che, in sintesi, i ricorsi contro l’esito della gara centralizzata erano stati respinti.
Risultato? C’è l’ok alla stipula contrattuale con Cosmopol. Per quel che concerne la procedura negoziata del ‘Santa Maria’ interrotta, si erano fatte avanti Vigilanza Umbria Mondialpol Spa, Securpool Srl e Sicurezza Globale 1972 srl. Niente da fare per loro. E la specifica sulle 4.380 ore eccedenti? «Sono state comunicate al Rup della procedura al momento della stesura del capitolato di gara – avvenuta in emergenza Covid – ed ora non più necessarie». Il contratto con Cosmopol sarà valido per 48 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 24 mesi. «Fatta salva la sua risoluzione nel caso di proposizione ed accoglimento dell’eventuale appello avverso la sentenza del Tar Umbria 225/2025». Vedremo. A firmare per il ‘Santa Maria’ sarà il direttore della struttura complessa economato e provveditorato, Cinzia Angione.