Ospedale Terni, carenza infermieri: il Santa Maria si affida alla Sinergye Italia

C’è la somministrazione di lavoro temporaneo per un massimo di tre mesi. Impegno di spesa da 98 mila euro per 8 infermieri

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di S.F.

Carenza di infermieri e urgenza – in attesa di concludere le procedure di reclutamento – per avere otto ingressi, l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni si affida alla Sinergye Italia Spa. Vale a dire somministrazione di lavoro temporaneo, in questo caso per massimo tre mesi.

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(Foto archivio)

La necessità

L’input è scattato lo scorso 10 novembre dal direttore sanitario: «In considerazione della attuale situazione di carenza di personale infermieristico, al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza è necessario reperire con urgenza otto infermieri in somministrazione, per un periodo massimo di tre mesi. Quanto sopra nelle more di terminare le procedure di reclutamento di infermieri dall’avviso pubblico, le cui prime disponibilità hanno prese di servizio non immediate». Per un importo presunto di spesa pari a 98 mila euro (Iva, lavoro e aggio di agenzia).

L’affidamento

La Gi Group si è dichiarata indisponibile in tal senso, lo stesso per la ditta – c’era già una graduatoria attiva – seguente. Il Santa Maria, «stante l’urgenza», ha risolto con una trattativa diretta con la Sinergye Italia Spa. Dunque poco meno di 100 mila euro e impasse risolta con firma della dirigente amministrativa – struttura complessa economato e provveditorato – Cinzia Angione. Persiste il problema del personale nonostante gli sforzi dell’azienda.

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