Ospedale Terni, lascia Bandini: va a Bologna. Infermieri, iter per 11 ‘temporanei’

L’ormai ex direttore della struttura complessa tecnica-patrimoniale va al Sant’Orsola: firmato il trasferimento. Spesa da quasi 150 mila euro per gli infermieri

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di S.F.

‘Santa Maria’ di Terni, si registra una partenza di qualità tra il personale. Lascia il dirigente ingegnere Gianluca Bandini, a lungo al vertice della struttura complessa tecnica-patrimoniale: per lui c’è il trasferimento all’azienda ospedaliero/universitaria Sant’Orsola di Bologna. Nel contempo parte una procedura per l’ingresso di 11 infermieri attraverso l’affidamento del servizo di somministrazione di lavoro temporaneo.

NOVEMBRE 2023, L’OSPEDALE E LA SYNERGIE ITALIA PER GLI INFERMIERI

Lascia Bandini

Tutto è nato il 29 dicembre scorso quando Bandini, direttore della rilevante struttura complessa del ‘Santa Maria’, ha chiesto il nulla osta per la mobilità in uscita per andare all’Irccs di Bologna – policlinico Sant’Orsola – dal 1° febbraio 2024. La direzione dell’ospedale ternana ha tuttavia comunicato l’ok il 28 febbraio per l’efficacia dal 1° marzo. Così è stato, «fermo restando che, come da accordi, Bandini garantirà fino al 31 dicembre 2024 la propria consulenza per la stesura di caratteristiche tecniche per le apparecchiature necessarie a questa azienda ospedaliera». Tutto ciò a titolo gratuito. Il direttore generale Andrea Casciari ha firmato in giornata il via libera. L’ingegnere si era occupato in particolar modo di seguire l’iter per il primo project financing del nuovo ospedale, ‘bocciato’ formalmente nel giugno 2023.

NUOVO OSPEDALE, IL PRIMO PROJECT ‘BOCCIATO’

Gli infermieri e il contratto ponte

Nel contempo la responsabile delle professioni sanitarie, Laura Fontetrosciani, il 7 febbraio scorso ha lanciato un input: «Considerato che il reclutamento degli infermieri dall’avviso pubblico dell’azienda ospedaliera di Perugia non è ancora terminato e richiederà tempi al momento non programmabili e considerata la necessità di garantire i livelli di assistenza, si chiede la proroga degli 11 contratti di infermieri in somministrazione in scadenza il 4 marzo 2024 almeno fino al 04 giugno 2024». Nessun problema: ok del direttore sanitario e attivazione della procedura negoziata per una spesa di circa 144 mila euro. Fino al 31 marzo c’è il ‘contratto ponte’ coon la Synergie Italia Spa per una cifra di poco inferiore ai 50 mila euro.

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