di S.F.
Più di 100 infermieri – è ancora in ballo il ‘concorsone’ organizzato insieme alla Usl Umbria 2 -, sei dirigenti medici di struttura complessa e venticinque operatori socio-sanitari da aggiungere alla dotazione dell’azienda ospedaliera. È ciò che prevede per il 2021 il piano triennale dei fabbisogni di personale del ‘Santa Maria’ di Terni, approvato – si tratta di una proposta di adozione – venerdì dal commissario straordinario Pasquale Chiarelli.
IL PIANO TRIENNALE: SPECIFICHE E DETTAGLIO DELLE POSIZIONI
IL ‘CONCORSONE’ USL-OSPEDALE: 107 POSTI PER IL ‘SANTA MARIA’

La previsione
Su un totale di 294 assunzioni elencate nel piano triennale, la maggior parte – 254, escluse quelle legate al Covid – riguardano l’anno in entrata. Ci sono dei vuoti organici da colmare – se ne è tornato a parlare in questi giorni dopo la vertenze degli ultimi anni – e, in particolar modo, c’è da pensare agli infermieri: nel 2021 è previsto l’ingresso di 107 unità per una spesa che supera i 26 milioni di euro. L’incremento più sostanziale è questo. Restando sui ruoli sanitari ci sono anche 56 dirigenti medici per la cardiologia, radiodiagnostica, direzione medica di presidio, ortopedia, oncologia, pediatria, gastroenterologia, ginecologia e anatomia patologica. C’è un obiettivo: «Ridurre il ricorso al tempo determinato e potenziare la rete ospedaliera». Da vedere se ciò avverrà realmente.
L’ALLARME DEI SINDACATI: «PERDIAMO ATTRATTIVITÀ»

Strutture complesse e necessità medici anestesisti TI
Per quel che concerne i dirigenti medici di struttura complessa dal 2021 al 2023 si punta a 7 assunzioni, quasi tutte (6) nel 2021: la priorità è su neurochirurgia, anestesia e rianimazione, farmacia, ortopedia, urologia, cardiochirurgia e neuroradiologia. «Viene previsto di soddisfare in una prima fase le direzioni – di competenza aziendale – da più tempo in attesa di essere coperte, lasciando al magnifico rettore la scelta per le proprie competenze anche alla luce della revisione del protocollo d’intesa su cui università e aziende ospedaliere di Perugia e Terni stanno lavorando». In generale invece – si passa al fabbisogno per le terapie intensive in vista dell’ampliamento – si parla di 24 dirigenti medici anestesisti.
PERSONALE SANITARIO: «ABBIAMO SOLO PERSO TEMPO»
Le altre figure
Nel piano per il 2021 figurano anche 9 ostetriche, 25 operatori socio-sanitari, 4 assistenti tecnici, 13 assistenti e 10 collaboratori amministrativi. Alle 254 unità vanno inoltre aggiunte 44 assunzioni Covid – compresi 26 infermieri e 13 dirigenti medici – per una spesa di poco superiore al milione e mezzo di euro. «L’azienda ricorre – la specifica in chiusura – all’assunzione a tempo determinato in questi casi: nell’attesa della conclusione delle relative procedure di copertura dei posti a tempo indeterminato; per esigenze di carattere emergenziale, straordinario e temporaneo; per la sostituzione di dipendenti assenti per periodi per i quali possono essere attivati incarichi di supplenza». Il tetto di spesa aziendale per il personale è fissato a 75 milioni 947 mila euro.