Due promozioni in serie A in un colpo solo – non accadeva dalla stagione 2014/2015 – per l’Umbria degli arbitri di pallavolo. La festa è tutta per i perugini Andrea Galteri (32 anni) e Fabrizio Giulietti (29) che hanno centrato il prestigioso traguardo con la ‘bandiera’ di una regione – l’Umbria appunto – che, oltre a vantare ad oggi ben undici fischietti nella massima categoria del volley, ha una tradizione di eccellenza fatta di grandi nomi anche sul piano internazionale, capaci – come Massimo Menghini e Simone Santi – di raggiungere il traguardo più ambito, ovveroi Giochi Olimpici.

Chi sono
Andrea Galteri, in campo dalla stagione 2008/2009, è diventato arbitro nazionale nel 2014 e, nel tempo, ha inanellato direzioni ed esperienze di prestigio come la finale maschile del Trofeo delle Regioni (2014), la finale del torneo internazionale ‘Memorial Cornacchia’ (2016), il Club Italia arbitri (2016/2017) e, per ultime, gare di finale playoff di serie B1 femminile e maschile (2022). Dal gennaio 2018 al settembre 2019 è stato responsabile territoriale degli Ufficiali di Gara ‘Umbria 1’ mentre attualmente ricopre il ruolo di responsabile della commissione designante umbra. Lavora per una cooperativa, ente di formazione di Confcooperative. Fabrizio Giulietti ha iniziato a fischiare all’età di 16 anni e nel 2015 è diventato arbitro nazionale, vantando anche lui una stagione di presenza nel Club Italia arbitrale della Federvolley, oltre a numerose finali nazionali giovanili. Quest’anno ha diretto finali playoff promozione della serie B1 maschile, viatico per il passaggio nella massima categoria. Lavora per l’Università degli Studi di Perugia come vice responsabile dell’ospedale veterinario universitario didattico.
Rolla: «Umbria ai vertici del movimento»
A parlare – con comprensibile soddisfazione – è il responsabile regionale degli Ufficiali di Gara dell’Umbria, l’avvocato Massimo Rolla: «Questa doppia promozione – afferma – è un grande risultato per il settore arbitrale umbro e dimostra ancora una volta il valore del nostro movimento e della nostra scuola arbitri che, intitolata alla memoria di Domenico Guiducci e diretta da Rocco Brancati (che da primo designatore di Galteri e Giulietti intuì subito il loro potenziale, ndR), conduce un lavoro di assoluto spessore. Ovviamente sono molto felice per Andrea e Fabrizio, perché sono due persone e due arbitri di grande valore, giovani e con un futuro ancora tutto da scrivere: a loro va un grande in bocca al lupo. Il movimento arbitrale umbro – prosegue Rolla – è tornato a ‘quota’ undici fischietti in serie A, che per una regione piccola come la nostra è senz’altro un dato di rilievo. Numeri che dimostrano la bontà del lavoro condotto, per il quale ringrazio il presidente regionale della Fipav, Giuseppe Lomurno, e tutti i membri del consiglio da lui guidato».