Perugia, 17 dipendenti ospedale in isolamento

Un paziente sembrava non avere sintomi del coronavirus. Invece si è rivelato positivo. Scattano le misure: Obi in difficoltà

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Un paziente con sintomi, alla prima valutazione medica, non riconducibili all’infezione da coronavirus e tenuto in osservazione nell’unità di osservazione breve intensiva (Obi) dell’ospedale di Perugia, nella serata del 9 marzo si è rivelato invece positivo al virus Covid-19. Lo comunica la direzione regionale alla salute dell’Umbria, informando che, immediatamente, sono state attivate tutte le procedure per garantire in sicurezza la continuità del servizio.

La ricostruzione

«Il paziente – spiega il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis – era tenuto in osservazione con sintomi vaghi. I medici di conseguenza, lo hanno trattenuto per sottoporlo a ulteriori accertamenti, tra cui anche delle radiografie. Contestualmente, non migliorando la situazione del paziente, è stato deciso di effettuare un tampone che ha dato esito positivo».

Diciassette persone in quaratena, Obi in difficoltà

«Alla luce della risposta positiva dell’esame – spiega Onnis – il paziente è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive ed è stato messo in isolamento fiduciario il personale che ha seguito il caso o che è entrato in contatto con lui nella struttura ospedaliera. Si stanno valutando tutte le soluzioni per garantire la funzionalità dell’Obi». Al momento sono in isolamento fiduciario un radiologo, un infettivologo, un medico del pronto soccorso, sette infermieri, due tecnici di radiologia, quattro operatori socio sanitari e una specializzanda in malattie infettive.

«Il pronto soccorso di Perugia va avanti»

«L’attività del pronto soccorso di Perugia – prosegue la nota – continua senza alcuna modifica nelle modalità dell’accoglienza. Si invita la cittadinanza, in caso di sintomatologia riconducibile all’infezione da Covid-19, a contattare il medico di famiglia o il 118 e di non recarsi di persona presso gli ambulatori o in ospedale».

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