Dopo lo 0-0 contro lo Spezia, fine settimana davanti alla tv per il Perugia e i suoi tifosi per seguire (e magari ‘gufare’) Frosinone e Verona, impegnate nel pomeriggio. Niente gite fuori porta per il gruppo. E, pur volendo, non sarebbe stato possibile: il bus della società non è disponibile. I tifosi umbri della Juventus lo hanno noleggiato per andare a vedere il derby. E scoppia la polemica.
Polemica social Tutto è cominciato sui social. Quando alcuni tifosi postano le foto del bus ufficiale del Perugia Calcio in moto e con gli sportelloni aperti, con delle persone che caricano borse e bagagli vari. La notizia è di quelle capaci di soffiare sul fuoco delle polemiche fra gruppi ultras: l’azienda autonoleggi proprietaria del bus lo avrebbe messo a disposizione dei tifosi umbri della Juventus per raggiungere Torino, in vista del derby della mole, in programma nella serata di domenica.
Il comunicato di scuse Apriti cielo! Accuse al Perugia Calcio, alla società autonoleggi, ai tifosi bianconeri, tanto da costringere la dirigenza biancorossa a diramare un comunicato ufficiale sul sito internet, nel quale ha comunicato di «essere totalmente all’oscuro del noleggio avvenuto del pullman ufficiale della prima squadra da parte della azienda autonoleggi ad un gruppo di persone recatesi a Torino per assistere ad una gara di calcio. L’azienda proprietaria del pullman ufficiale della prima squadra, al fianco del club biancorosso ormai da anni, intende scusarsi di cuore con tutti i tifosi biancorossi per l’inappropriato utilizzo del mezzo che – specifica il comunicato – non si ripeterà mai più».
Il chiarimento Sulla vicenda è intervenuto anche il club Juventus di Marsciano che, dal canto suo, prima ringrazia la società proprietaria del bus e poi spiega che la necessità è venuta a crearsi per il gusto al bus precedentemente noleggiato per la trasferta Juventus-Torino. A quel punto, non avendo altri mezzi ‘non griffati’ a disposizione, la società di autonoleggio ha pensato di utilizzare il bus del Perugia, non utilizzato in questo weekend. «In tali momenti di difficoltà che dovrebbe essere messa da parte qualsiasi rivalità per far spazio alla sportività e alla solidarietà», dicono i tifosi bianconeri.
Santopadre capopolo: «Non lo vogliamo più» In modo pittoresco ma senza dubbio incisivo, nella polemica interviene anche il presidente Santopadre, rivolgendosi direttamente al titolare della società di trasporti: «Ti voglio bene, hai fatto tanto per noi e soprattutto per le persone che hanno avuto meno fortuna questa estate (il riferimento è alle numerose iniziative di solidarietà nei confronti dei territori colpiti dal terremoto, ndr), ma ti voglio dire una cosa e te la dico col cuore ‘datte na svegliata!’ – scrive il presidente in romanesco – quel pullman non lo vogliamo più, stacca tutti gli adesivi perché a Latina andremo con un altro, ormai quello è stato violato. Perugia perdona ma non è cojona, non lo fare accadere più».
Bucchi: no alle ‘gufate’, però Poi il messaggio alla squadra: «Adesso pensiamo a noi, sento troppe voci sui risultati degli altri. Dobbiamo pensare solo al Latina, dobbiamo vincere a Latina. Punto e basta. I conti facciamoli alla fine». E poi, ancora in romanesco, si lascia scappare in maiuscolo un «Daje cazzo!», evidentemente sfuggito al correttore di bozze. Con più aplomb, Cristian Bucchi dopo la partita aveva detto più o meno le stesse cose dopo la conferenza stampa postpartita: «Non mi piace il concetto di ‘gufata’, anche perché poi ti si ritorce contro: meglio dire che tifiamo per gli altri. Noi pensiamo a fare sei punti e andremo ai playoff».
BLITZ DELLA TERNANA A VICENZA: LA DIRETTA DI UMBRIAON
Prima lo scoramento, poi la speranza (vana) Le tv e le radioline dei tifosi perugini erano sintonizzate sui campi di Entella-Verona e Frosinone-Trapani. Ovviamente, ad ogni novità, i commenti su Facebook si sprecavano. L’inizio è stato pessimo: le rivali del Grifo subito in vantaggio ed una espulsione ai danni Benevento, squadra che al Perugia interessa resti in tiro, visto che potrebbe frenare il Frosinone. In vantaggio fino a un minuto dal 90′, i sanniti però si sono fatti rimontare nei minuti finali dopo aver subito il secondo rosso: Lopez e Cibsah salteranno la sfida decisiva contro i ciociari. Nei minuti finali tifo sfegatato per Trapani ed Entella, che hanno sfiorato più volte il pareggio. alla fine, però, Frosinone e Verona hanno conquistato i tre punti. Ad oggi, i playoff non si disputerebbero.
Risultati di serie B Avellino-Bari 1-1, Ascoli-Benevento 1-1, Entella-Verona, 1-2, Brescia-Latina 1-1, Cesena-Novara 0-1, Carpi-Salernitana 2-0, Vicenza-Ternana 0-1, Frosinone-Trapani 1-0. Posticipi: Spal-Pro Vercelli, Pisa-Cittadella.
Classifica a 180 minuti dal termine Spal 74*, Verona 72, Frosinone 71, Perugia 61, Benevento 59, Carpi 58, Cittadella 57*, Spezia 56, Novara 53, Bari 53, Salernitana 51, Virtus Entella 51, Cesena 49, Pro Vercelli 47*, Ascoli 46, Trapani 44, Ternana 43, Vicenza 41, Pisa 34*, Latina 31.
Il mister conferma: Belmonte out Come anticipato nel momento di diramare le convocazioni, Alhassan è entrato in rosa al posto di Nicola Belmonte, il cui infortunio si è rivelato più grave del previsto. Ne avrà per 40 giorni: anche nel caso in cui dovessero giocarsi i playoff, quindi, sarebbe finita la stagione del difensore calabrese.
e Santopadre lo ringrazia Piccola curiosità: tecnicamente, per poter procedere alla sostituzione, il contratto di Belmonte è stato rescisso. Sarà poi rifirmato il primo luglio. Un artificio burocratico per aggirare i regolamenti della Lega, che ha portato il presidente a ringraziare pubblicamente il giocatore: «Grazie Nicola – ha scritto Santopadre sul sito ufficiale – il tuo gesto ha il sapore di qualcosa che sa di antico ma che a Perugia pesa, parlo a nome di tutti. Grazie».
Un nuovo rapporto con gli arbitri L’ex arbitro Riccardo Baldicchi è il nuovo dirigente addetto al rapporto con i direttori di gara. Lo fa notare il portale ‘Perugia24’, ricordando che Baldicchi faceva già parte del club biancorosso come team manager della squadra under 16.
