Sarà un venerdì decisamente ‘pieno’, il prossimo, quello organizzato dalla Cgil di Perugia: si partirà al mattino (ore 9) alla Sala dei Notari de capoluogo regionale, con l’iniziativa ‘L’Europa e il territorio, per costruire un futuro di pace’ che, dopo il saluto del sindaco Andrea Romizi, sarà introdotta dal segretario generale della Cgil di Perugia Filippo Ciavaglia e vedrà poi gli interventi, tra gli altri, di Bechir Sahbani, rappresentante del sindacato tunisino Ugtt; di un rappresentate della Ces (Confederazione europea dei sindacati); di Chiara Patricolo, membro dell’esecutivo dell’European Student’s Union; dell’economista siriano Samir Aita. Ci sarà anche la segretaria generale del sindacato, Susanna Camusso.

Altri appuntamenti Nel pomeriggio invece, a partire dalle 15.30, in programma c’è una serie di appuntamenti e focus su temi specifici: a Perugia, nella sede della Cgil regionale, si terrà un incontro tra il console della Tunisia e una delegazione dei tunisini in Umbria; a Marsciano, in Comune, il confronto coinvolgerà il primo cittadino locale e l’associazione Arulef (Associazione regionale umbra dei lavoratori emigranti); interessante anche l’incontro in programma all’aeroporto di Sant’Egidio tra gli amministratori delegati dello scalo umbro e di quello belga di Charleroi, con la partecipazione della Regione e di Roberto Parrillo, del sindacato europeo dei trasporti; di nuovo a Perugia, ma presso la sede Cgil del centro storico (via Ritorta) si terrà invece l’incontro tra associazioni studentesche umbre ed europee. Infine, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso sarà impegnato in una serie di incontri con le aziende e le rappresentanze sindacali del Polo Aerospaziale dell’Umbria (Oma, Umbra Cuscinetti, Ncm). Prima della tradizionale cena del tesseramento, al Cva di Ponte San Giovanni.

Ciavaglia «Abbiamo deciso di mettere in piedi questa iniziativa perché partiamo dal presupposto che le azioni di ogni singolo territorio hanno effetti sugli altri, anche di Paesi diversi – spiega il segretario Filippo Ciavaglia – e per questo siamo convinti della necessità, per l’Europa, di una regia e di una visione globale, che metta sempre più a rete le esperienze particolari. E Perugia, città simbolo, insieme ad Assisi, della pace e della fratellanza, può e deve svolgere in questa ottica un ruolo importante».