Al ritorno dalle vacanze i perugini non troveranno soltanto un cielo blu sopra Perugia. Blu saranno anche, a terra, le nuove strisce disegnate da Sipa nei giorni scorsi nelle aree designate, durante lo scorso inverno, come quelle in cui i parcheggi liberi si trasformeranno, a partire dal 20 agosto, in stalli a pagamento.

La rivoluzione Duecento nuove strisce blu in via Ripa di Meana e via Victor Hugo Bistoni ma anche in via XIV Settembre e in piazza Italia, dove spariranno i parcheggi riservati ai residenti e ci saranno 23 stalli a pagamento al prezzo di 2,20 euro l’ora. Per la zona della Cupa e delle piagge, invece, il prezzo forfettario sarà di 1,50 euro al giorno. Compreso nel ‘prezzo’ anche il nuovo marciapiede che, come hanno fatto notare sui social, è nato già male: stretto e con i paletti per impedire la sosta ma anche il passaggio delle stesse persone.
Mini Ztl Sparisce, quindi, la sosta ‘esclusiva’ per i residenti nel cuore dell’acropoli, dove i posteggi per chi ci abita dovrebbero esser garantiti da una mini Ztl come in via Marzia e in piazza del Circo. Sono stati già montati, infatti, due pilomat tra via Baglioni e viale Indipendenza, altri cinque in via Marzia e nove in via Fatebenefratelli, assieme ad alcuni dissuasori anti sosta. Per l’entrata in funzione, però, bisognerà attendere le nuove ordinanze che disciplineranno il traffico nella zona.

Chi ci guadagna? Tutto già previsto, come da revisione della concessione tra Comune e Sipa, come contropartita per la riduzione degli abbonamenti dei parcheggi a pagamento. Perugia, dunque, torna dalle vacanze con nuove 200 strisce blu – attive a partire da lunedì prossimo 20 agosto – che si vanno ad aggiungere alle altre 2 mila già presenti in città e gestite dalla concessionaria della Saba. «Ci guadagna il Comune e soprattutto la Saba, ma a pagare il prezzo più alto saranno solo le persone che vivono, lavorano e studiano a Perugia: diventerà impossibile parcheggiare liberamente a ridosso dell’acropoli e delle zone limitrofe» denuncia il Pd in consiglio comunale che ha già indetto, per il prossimo 30 agosto, un consiglio aperto a tutti sul tema.

Sosta selvaggia Il rischio, afferma l’opposizione, è che questa misura si potrebbe ritorcere contro e danneggiare ulteriormente l’attrattività di negozi ed esercizi commerciali presenti nell’area anziché rivitalizzarla grazie all’anello di libera circolazione di piazza Italia. «La gestione di questa giunta è sempre più lontana dai bisogni dei cittadini e dal bene comune e rispecchia un governo della città che, in questi 4 anni, non ha mai avuto una visione complessiva di Perugia, non hai mai pensato questa città in maniera innovativa, amministrando, al contrario, all’emergenza ed a scapito dei servizi, ormai ridotti ai minimi storici. È incredibile come la rivitalizzazione del centro storico, cavallo di battaglia delle tante promesse elettorali fatte da Romizi e mai realizzate, passi attraverso una ormai consentita prassi di parcheggi selvaggi lungo corso Vannucci, la Fontana, il Duomo e tutto il centro storico e non attraverso un progetto strutturato che consenta facilitazioni di accesso all’acropoli e di mobilità locale».