Falsi o non sicuri: ‘via’ 73 mila prodotti

Perugia, vasta attività della Guardia di finanza sul territorio provinciale. Contestate quattordici violazioni al Codice del consumo

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Nell’ambito del piano straordinario di interventi contro la contraffazione e l’abusivismo commerciale, disposto a livello nazionale dal comando generale del Corpo, la Guardia di finanza di Perugia, nei giorni scorsi, ha contestato complessivamente 14 violazioni al Codice del consumo, sequestrando ben 73 mila prodotti in vari esercizi commerciali del territorio provinciale.

Sanzioni e sequestri a raffica

Le irregolarità riscontrate hanno riguardato la commercializzazione di articoli ritenuti non sicuri, ovvero privi dell’indicazione della relativa composizione merceologica nonché del paese d’origine. Fra questi, accessori per l’abbigliamento, bigiotteria e giocattoli. Nel settore della contraffazione sono stati sottoposti a sequestro quasi 900 prodotti, tra cui capi di abbigliamento (maglie, felpe, borse e cinture recanti noti marchi commerciali) e giocattoli. Inoltre è stato individuato un negozio sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa alla vendita di oggetti in argento, prescritta dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. In questo caso sono stati sequestrati oltre 500 oggetti tra anelli, orecchini e bracciali, per un peso complessivo di 1,5 chilogrammi di argento.

L’obiettivo

«L’intensificazione dell’attività delle Fiamme Gialle – spiegano dal comando provinciale di Perugia – persegue un duplice obiettivo: salvaguardare l’economia legale e gli imprenditori onesti, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, soprattutto i più anziani ed i giovani».

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