Blitz della squadra Mobile di Perugia in un appartamento di viale Roma, già oggetto di numerose segnalazioni da parte di cittadini relative ad uno ‘strano’ viavai di giovani tossicodipendenti, accompagnato da schiamazzi e rumori molesti, oltre che da un odore acre proveniente dall’abitazione in questione, posta al secondo piano.
‘Coffe shop’ Gli agenti coordinati dal dirigente Marco Chiacchiera hanno dapprima identificato l’inquilino, un 26enne ivoriano già colpito dall’obbligo di dimora a Perugia con divieto di uscire fra la mezzanotte e le sei del mattino. La successiva perquisizione dell’abitazione ha permesso di identificare il soggetto, trovato in possesso di numerose dosi di droga fra cui cocaina, Mdma e marijuana, oltre a tutta una serie di strumenti – un pannello riflettente in alluminio, alimentatori di corrente, misuratori di temperatura e umidità, sacchi di terriccio da giardino, fertilizzante liquido, lampade a luce led a forma conica e ventole di aspirazione – necessari per coltivare piante di canapa indiana.
Arrestato L’appartamento, composto da cinque stanze più cucina e soggiorno, era stato adibito non solo alla produzione ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti, ma anche alla consumazione ‘in loco’, come un vero e proprio ‘coffe shop’. Il 26enne – K.D.E. le sue iniziali – è stato arrestato per produzione e commercio di droga e ora si trova nel carcere perugino di Capanne.
