Perugia, l’ex questore Giusti compie 100 anni

Cerimonia sentita al Viminale con il capo della polizia Alessandro Pansa che ha reso omaggio allo storico dirigente

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Una compleanno speciale: è quello dell’ex questore di Perugia, Fernando Giusti, che ha compiuto 100 anni e, nell’occasione, è stato ricevuto al Viminale dal capo della polizia di Stato, Alessandro Pansa.

‘Vecchi amici’ «Eccellenza – ha detto Giusti al capo della polizia – entrare di nuovo qui al ministero dopo tanti anni e soprattutto essere ricevuto da lei, è stato per me un grande onore, così come lo è stato far parte della polizia. Questo momento lo ricorderò per sempre». «In realtà sono io ad essere onorato di averla qui oggi», ha risposto il prefetto Pansa.

Un’epoca In questo scambio di battute c’è tutta la verve da buon toscano di Fernando Giusti che nella sua carriera ha attraversato quasi mezzo secolo di storia: dalla scelta di entrare in polizia, agli anni della guerra e all’incontro con Giovanni Palatucci a Fiume, dagli anni del dopoguerra segnato dall’occupazione delle terre dei contadini grossetani fino ai primi sequestri di persona a Genova e alle rivolte nelle carceri, come quelle avvenute a Perugia e Spoleto – quando Giusti era questore del capoluogo umbro – e che gli sono valse un riconoscimento da parte della procura generale presso la Corte d’appello di Perugia.

Il ricordo «Il periodo più difficile della mia carriera – ha sottolineato Giusti – è stato quello vissuto come questore di Torino al tempo dei picchetti davanti ai cancelli della Fiat. Sarebbe bastato poco per far scoppiare la città. Per fortuna tutto è filato liscio». L’incontro si è poi concluso con la consegna di una targa ricordo da parte del capo della polizia al questore-centenario, commosso.

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