Dall’esterno la struttura ha un aspetto un po’ spartano, con il suo giallo ocra e l’ingresso che guarda al parcheggio, ma all’interno è funzionale. La nuova mensa Adisu della Facoltà di Medicina, inaugurata mercoledì mattina nell’area dell’Ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, al servizio di studenti, docenti e personale amministrativo, ha un ingresso forse un po’ piccolo (che costringe gli studenti a mettersi in fila all’aperto), ma un’ampia sala e una cucina funzionale.

Oltre 500 pasti La mensa è entrata in funzione subito dopo il taglio del nastro. Servirà ogni giorno quasi 200 pasti gratuiti (per studenti idonei alla borsa di studio) e circa 300 a prezzo agevolato. «E speriamo che siano sempre di questo tenore», commentavano divertiti gli studenti mentre assaggiavano il rinfresco gratuito con tartine e spumante.
INTERVISTA ALLA PRESIDENTE MARINI (VIDEO)

Ente e ateneo «Un servizio atteso da anni e che oggi abbiamo potuto inaugurare grazie al lavoro avviato dall’ex Commissario straordinario, Maurizio Oliviero, ed alla collaborazione tra Regione Umbria, Adisu e Università degli studi», ha commentato la presidente Catiuscia Marini che ha tagliato il nastro della struttura con l’assessore regionale al diritto allo studio, Antonio Bartolini, il Rettore dell’Ateneo, Franco Moriconi, il Commissario straordinario Adisu, Luca Ferrucci, ed il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca.
IL COMMENTO DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI (VIDEO)

Sette anni di attesa In principio l’edificio era stato dato ad una ditta privata e quindi l’Adisu non poteva stipulare una convenzione, quindi è stata necessaria l’acquisizione al pubblico dello stabile per sbloccare l’iter e arrivare all’inaugurazione: «Una bella sensazione, considerando che sono sette anni che stavamo aspettando – ha detto Dario Sattarinia, Commissione Studenti Adisu – soprattutto considerando che questa mensa è convenzionata con l’agenzia regionale per il diritto allo studio, così che tutti gli studenti che ne hanno diritto possano avere diritto ad un pasto agevolato. Era l’unica parte della città in cui gli studenti non avevano questo tipo di servizio».

Le altre battaglie «Una grandissima soddisfazione. L’auspicio è che questa forte collaborazione fra Adisu, Università e istituzioni porti presto ad altri obiettivi – ha aggiunto Martina Domina Presidente del Consiglio Studenti – abbiamo in cantiere apertura di altre aule studio nei prossimi mesi e poi un progetto a cui teniamo molto: collegare con mezzi pubblici notturni le zone ad alta densità studentesca con i centri nevralgici della vita perugina».

Adisu: un servizio di qualità «Importante lavoro di squadra – ha sottolineato infine il Commissario dell’Adisu Luca Ferrucci – avviato dalla precedente gestione commissariale, tra Regione, Agenzia ed Università, che ha consentito, dopo anni, di poter raggiungere questo significativo obiettivo, da tutti condiviso e sollecitato dalle associazioni e rappresentanze degli studenti, ed offrire così anche gli studenti di Medicina un servizio mensa adeguato e di qualità».
Prodotti bio e acqua free Nella mensa non vengono usati insaporitori o estratti di carne o vegetali. L’ortofrutta, i legumi, la pasta e molte carni bianche sono di origine biologica. Le carni bovine sono IGP dell’appennino Centro Italia. L’olio d’oliva è quello extravergine dopo dell’Umbria. Inoltre c’è un distributore di bevande equo e solidale a consumo libero: un modo per diminuire l’impatto ambientale. E risparmiare.