di Giovanni Cardarello
Dal 18 al 21 aprile torna nel centro storico di Perugia ‘La grande fiera di Pasqua’. Una fiera che, con la sua proposta di qualità dedicata all’artigianato e al piccolo commercio, apre di fatto le vacanze pasquali.
La mostra mercato, a cui parteciperanno espositori selezionati da tutta Italia e dall’estero con artigianato, tipicità regionali e tante curiosità, si svolgerà nell’acropoli in corso Vannucci, piazza Italia e piazza Matteotti, regalando una colorata e vivace atmosfera che andrà ad arricchire la stagione degli eventi primaverili del centro storico.
Presenti oltre 50 espositori con artigianato artistico, piante e fiori, libri, gioielli, riciclo creativo, prodotti tipici.
Un evento fieristico di prima importanza per il centro storico del capoluogo umbro, atteso dai perugini e apprezzato dai turisti. Una grande vetrina per il piccolo artigianato di qualità, locale e nazionale e per il piccolo commercio che giunge alla sua ottava edizione.
La mostra mercato si terrà tutti i giorni dalle 10 alle 20. Questa la dislocazione.
In corso Vannucci e piazza Italia si potranno trovare artigianato artistico, tessuti, ceramica, pelletteria, spezie, oggetti in legno, orto e giardino e tante curiosità. Ci sarà anche una piccola selezione di prodotti dalla Provenza.
Piazza Matteotti, invece, è dedicata all’artigianato enogastronomico, dunque ai prodotti tipici dalle regioni d’Italia, fra cui Piemonte, Calabria, Puglia, Abruzzo, Valle d’Aosta, Sicilia, Sardegna e ovviamente i prodotti locali umbri con la presenza di piccole aziende agricole del territorio.
La mostra mercato sarà caratterizzata da un allestimento che ben si integra con il contesto architettonico e logistico del centro storico e con le attività commerciali presenti, grazie alle strutture in legno e tessuto impiegate, sempre ben accolte per la loro praticità e impatto estetico.
L’inaugurazione si terrà venerdì alle ore 12 in piazza Italia alla presenza di organizzatori e istituzioni. La mostra mercato è promossa da Farefacendo, Associazione degli artigiani e del libero ingegno.