Intervento da 5,5 milioni di euro più un ulteriore mezzo milione per arredi, attrezzature e apparecchiature. È quello relativo alla Casa della comunità di Perugia nel quartiere Nuova Monteluce: l’area interessata è di circa 2.500 metri quadrati ed i lavori hanno una durata stimata di 360 giorni. I fondi arrivano dal Pnrr
Via ai lavori dunque per la struttura sanitaria. Previsto – ricorda la Regione – il completamento «delle opere strutturali, degli impianti tecnologici e di tutte le finiture interne ed esterne necessarie per il completo rinnovamento e il conseguente adeguamento tecnico-funzionale e normativo dell’edificio». Il punto della situazione è stato fatto nel pomeriggio di martedì primo aprile sulla piazza davanti all’edificio, dai rappresentanti della Giunta regionale, dell’Assemblea legislativa e del Comune di Perugia, Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1, Enrico Martelli, direttore amministrativo dell’Usl Umbria 1, e Barbara Blasi, direttore del Distretto del Perugino.
«In questa prima fase dei lavori – spiega palazzo Donini – è previsto l’allestimento esterno del cantiere con la realizzazione dei ponteggi, che non sono standard ma che sono stati progettati e verificati appositamente per l’immobile di Monteluce. Internamente, invece, sono in corso alcune demolizioni, utili all’organizzazione architettonica prevista dal progetto». Nella nuova Casa della Comunità si andranno a collocare, con i potenziamenti e le integrazioni innovative previste dal decreto, gli ambulatori e le attività già esistenti presso il Centro di salute di Perugia Centro. A questi si aggiungeranno il servizio di continuità assistenziale (H24), l’Aft (Aggregazione funzionale territoriale) e l’ambulatorio delle cronicità, destinato alla gestione dei pazienti cronici secondo quanto previsto dai Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) attraverso l’attività congiunta dei medici di medicina generale e degli infermieri di famiglia o comunità.
A supporto della gestione del Pdta, sono previsti i Servizi specialistici ovvero il Servizio di Diabetologia nonché il Servizio disturbi cognitivi supportati da ambulatori di Cardiologia, Oculistica e Diagnostica Vascolare. Saranno presenti anche il Cup e gli uffici amministrativi. Sarà presente il Pua (Punto unico di accesso), in cui personale del sociale con infermieri e personale amministrativo saranno a garantire l’accoglienza e l’avvio del percorso di risposta e presa in carico da parte dei servizi ai cittadini ma anche, potenziati, gli ambulatori infermieristici del Centro di Salute di Perugia Centro finalizzati non solo alle vaccinazioni e ai prelievi ma anche all’assistenza infermieristica territoriale, al coordinamento e all’assistenza domiciliare.
Verrà, inoltre, destinato – conclude la Regione – uno «spazio particolare alle associazioni, una sala riunioni che rappresenterà un luogo che consente l’incontro, la collaborazione, la co-progettazione con il terzo settore di interventi destinati alla popolazione di riferimento. La Casa della Comunità sarà, infine, un nuovo luogo per accogliere i Servizi Consultoriali, in particolare lo ‘storico’ Consultorio Giovani, ma anche gli ambulatori destinati a seguire le gravidanze e quelli per le donne in menopausa».