Erano le ore 16 circa di sabato pomeriggio quando è entrato nella pasticceria Cerquiglini di via Briganti, a Perugia. Erano soltanto lui – cappello abbassato e bavero alzato – e la commessa. Il soggetto le ha puntato un coltello alla gola, intimandole di consegnare l’incasso della giornata – alla fine il bottino ammonterebbe a circa 2 mila euro – e poi, prima di fuggire a piedi, l’ha palpeggiata nelle parti intime, tentando anche di baciarla. A riportare l’accauto è il quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘ con un articolo a firma di Egle Priolo.
Dopo l’allarme, e quei pochi ma lunghissimi minuti di terrore e ribrezzo per la vittima della rapina, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Perugia. Il rapinatore sarebbe di nazionalità italiana, con accento meridionale. Ma saranno le indagini dell’Arma, supportate da testimonianze, immagini delle telecamere del locale ed altri rilievi, ad accertarlo. Per la pasticceria Cerquiglini non è il primo episodio del genere: si contano negli ultimi anni una spaccata ed un’altra rapina, quella volta a mano armata (con pistola).
Sull’accaduto i caarabinieri di Perugia, lunedì mattina, hanno diffuso una nota in cui si legge che «nel primo pomeriggio di sabato 18 gennaio i carabinieri della Compagnia di Perugia, a seguito di segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza 112, sono intervenuti all’interno di un noto esercizio commerciale del capoluogo, sito in via Briganti, dove poco prima si era consumata una rapina. Gli immediati accertamenti condotti – prosegue – hanno permesso di appurare che un soggetto, con il volto parzialmente travisato, si era introdotto all’interno del locale e, previa minaccia con un coltello, si era fatto consegnare dalla commessa il contenuto della cassa, dell’importo di circa 2 mila euro, per poi darsi alla fuga lungo le vie limitrofe. Nel compiere l’azione delittuosa l’autore avrebbe stretto a sé la vittima, molestandola. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura della Repubblica di Perugia, sono focalizzate ad approfondire gli elementi indiziari attualmente raccolti al fine di ricostruirne l’esatta dinamica e identificare l’autore della rapina».