Perugia, PGama party: fallito il record

Il primato non è stato battuto, ma per l’assessore Casaioli è una soddisfazione aver portato tanta gente in centro

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Alla fine il record, detenuto da una cittadina inglese dell’Hampshire di 1.184 pigiamati, non è stato raggiunto per ‘colpa’ di 162 pigiami in meno rispetto ai 1.022 che si sono presentati al gate.

La soddisfazione Ma alla fine un obiettivo è stato raggiunto, come sottolinea l’assessore comunale di Perugia al commercio e all’artigianato Cristiana Casaioli: «Esprimo enorme gioia vedendo il risultato di questo evento ludico che giovedì sera ha gremito il centro storico di persone, turisti, curiosi, ma soprattutto i concorrenti del PGama Party, tutti rigorosamente ‘pigiamati’, tra cui tante famiglie con bambini. Ricordo ancora immagini di un centro degradato, in cui comandavano persone poco raccomandabili. Questo era il frutto di una politica sbagliata, non volta alla sicurezza ma a nascondere i problemi sotto la sabbia. Ma si sa, con una folata di vento la sabbia vola via».

I ringraziamenti «Oltre che manifestare gioia e ringraziamento a tutte le persone che lavorano per ridare un nuovo volto a Perugia, in particolare oggi voglio dire un sentito grazie – conclude l’assessore – a tutti coloro che collaborano per gli eventi di ‘Perugia is open’ e ai grandi ragazzi dell’Afterlife Club Perugia, che hanno creato un evento a dir poco stellare e fuori dalle righe. Questo è il l’acropoli che l’amministrazione Romizi vuole 365 giorni l’anno, gremito di persone pronte a ‘far festa’ sullo splendido sfondo di una città bellissima».

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