‘Pet therapy’, a Terni infermieri in campo

Le idee ed i progetti indicati in occasione della ‘giornata internazionale’, che ricorda la nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle scienze infermieristiche moderne

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Il 12 maggio, gli infermieri della provincia di Terni hanno festeggiato la giornata internazionale dell’infermiere – che ricorda l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle scienze infermieristiche moderne. E’ dal 1980 – ricorda la presidente del collegio di Terni, Emanuela Ruffinelli – che la Federazione nazionale IP.AS.VI. (Infermieri, Assistenti Sanitari, Infermieri Pediatrici) ha aderito a questa iniziativa con l’intento dichiarato di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il proprio significato più originale e autentico nel servizio all’uomo”».

Pet therapy Quest’anno, il collegio IP.AS.VI. di Terni ha voluto dar voce agli amici ‘a quattro zampe’ con una iniziativa dal titolo “Un pet migliora e allunga la vita. Quando l’animale diventa terapeuta”, perché «numerosi studi hanno dimostrato che, persone con capacità fisiche, comportamentali e cognitive compromesse, grazie alla pet therapy sono in grado di ottenere grossi miglioramenti e recuperare alcune funzioni, soddisfare bisogni affettivi e migliorare la capacità di socializzazione e responsabilità. L’animale diventa così anche un compagno di gioco, un amico con cui condividere la fatica della riabilitazione, la paura della malattia, la speranza nella guarigione. Sono sempre di più le strutture sanitarie che si stanno adeguando, permettendo l’ingresso degli amici a 4 zampe al loro interno. Ciò dimostra che sta avvenendo un’inversione culturale e che si riconosce sempre più l’effetto benefico che il rapporto con l’animale ha sull’uomo».

Gli interventi Barbara Corrai, educatore cinofilo, ha poi spiegato «l’importanza di costruire un percorso pedagogico su misura, assolutamente soggettivo, fondato su di un simpatetico rapporto tra l’animale e l’uomo», mentre Danilo Serva Presidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Terni, ha ribadito «l’importanza di costruire progetti di pet therapy finalizzati al miglioramento della qualità di vita di varie categorie di utenti».

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