Sperava – per sua stessa ammissione – di piazzarsi nei primi cinque, magari di arrivare al podio. Alla fine, nella gara di Brno, è giunto sesto e quindi Danilo Petrucci non può essere soddisfatto. Ma non ne fa un dramma.
Problemi in accelerazione «Mi mancava qualcosina, forse un decimo al giro, perché personalmente ho fatto pochissimi errori, forse nessuno – ha detto a fine gara – sono stato sempre lì, cercando di lottare per il podio, ma non è stato possibile perché in accelerazione perdevo sempre qualcosina di troppo, mentre in frenata recuperavo. Qua però le accelerazioni sono tante, quindi perdevo sempre qualcosa. In generale comunque sono contento, perché la Ducati ha fatto un grande lavoro e credo di essere stato utile anche io con il mio contributo. Mi sarebbe piaciuto fare il podio, ma ci riproviamo domenica prossima in Austria».
La gara Alla fine, ha mantenuto lo stesso piazzamento che aveva in griglia di partenza: una gara senza infamia e senza lode per Danilo Petrucci nel gran premio della Repubblica Ceca, una gara in cui tutti i piloti – complice forse il gran caldo – sono stati molto prudenti e ci sono stati pochissimi dettagli per gli standard del motociclismo. Per tutto il tempo Iannone è stato nel gruppo di testa, senza però dare mai la sensazione di poter insidiare le prime posizioni, in particolare Dovizioso, che ha guidato sempre in testa andando poi a vincere. Nella bagarre finale il ternano ha accusato ritardi nei rettilinei senza riuscire a farsi valere come avrebbe voluto ma al tempo stesso senza soffrire gli attacchi di chi gli stava dietro.