In ritardo, ma è arrivato. E per la riqualificazione del centro remiero federale di Piediluco c’è una buona notizia: in settimana a palazzo Spada è giunto – le sollecitazioni non sono mancate in merito – il progetto della Federazione italiana canottaggio per la messa a norma e l’adeguamento funzionale. Con qualcosa da sistemare.
LE RASSICURAZIONI DELLA FIC: «RESTIAMO A PIEDILUCO. PROGETTO IN ARRIVO»

Si tratta del progetto esecutivo più volte richiesto dal Comune, che dovrà poi appaltarlo. Riguarda – lo stralcio in questione – in particolar modo la riqualificazione energetica della struttura di Piediluco e di recente il problema del ritardo era stato discusso in commissione consiliare. Mercoledì mattina è stato l’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi a lanciare la novità: «Lo hanno presentato – ha spiegato – lunedì finalmente e martedì lo abbiamo studiato». Va aggiustato.
LA II° COMMISSIONE: «COMUNE SI MUOVA»
Disponibilità e limature Corradi ha sottolineato infatti che il «progetto ha bisogno di essere limato dal punto di vista finanziario, c’è qualcosa che non va». Da cosa dipende? «Occorre – ha aggiunto Corradi – affinché possa essere coperto con le somme a disposizione: ci sono 185 mila euro da finanziamento centro federale e 170 mila già stanziati comune di Terni, più si possono aggiungere altre forme di finanziamento con l’abbattimento delle barriere architettoniche». In totale dunque circa 400 mila euro, ma il «progetto è andato un po’ oltre». Quantomeno c’è qualcosa di concreto: «Possiamo procedere», ha concluso l’assessore. In attesa delle modifiche del progetto Fic.