Il trasporto scolastico extraurbano e gli sconti che non arrivano. Il problema, da quanto riferisce una cittadina, permane nonostante le rassicurazioni e anche la recente delibera di giunta sul tema: il focus resta su Piediluco ed i 100 euro.
Bus a Terni, Piediluco ‘tagliato’ per il bonus. «Perché?». Iapadre: «Ora si sistema»
A segnalare ad umbriaOn che c’è ancora da risolvere la questione è una donna – M.C.B., residente a Piediluco e con una figlia che va a scuola a Terni – che, a sorpresa, non ha ottenuto quanto voleva: «Il Comune ha pubblicato la notizia dell’estensione dello sconto di 100 euro e di conseguenza sono andata allo sportello di Umbria Mobilità. Ma nessuno sapeva nulla, in più mi hanno quasi trattato con sufficienza», sottolinea la cittadina. «Quindi ho inviato una Pec al Comune, all’assessore Marco Iapadre e a Busitalia». Risultato? «Nessuno si è degnato di rispondere. Anche fosse per dirmi che non mi spettava e per quale motivo».
Cosa accade? A rispondere è l’assessore tirato in ballo, Iapadre: «Confermo la ricezione della Pec. Questo è un caso specifico dove viene richiesta la retroattività del rimborso. Lo avevamo chiesto, ma gli uffici ci dissero che non si poteva fare. Ora ho chiesto un ulteriore approfondimento, è un caso particolare. La delibera si sta applicando e la misura l’abbiamo decisa per sanare la situazione creata in precedenza. Ma c’è volontà di farlo per l’intero anno scolastico e non solo dal 3 ottobre». Tecnici in azione.