Pnrr teatro Verdi Terni: maxi appalto da 11,6 milioni per il II stralcio. Una sola offerta

Giovedì mattina aperta l’unica busta. Check amministrativo, c’è sempre la Krea Costruzioni. Ammissione immediata

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di S.F.

Valore totale stimato da 11,6 milioni di euro e durata stimata per l’esecuzione dei lavori da 450 giorni naturali e consecutivi. Sono alcuni dei dati legati al maxi appalto integrato legato al II stralcio funzionale della ristrutturazione del teatro Verdi di Terni: giovedì mattina a palazzo Spada c’è stato il primo check dopo la scadenza della procedura e, non a sorpresa, l’unica offerta è della Krea Costruzioni srl (che si è trasformata nel contempo in spa). Il responsabile del procedimento è l’ingegnere Matteo Bongarzone, in loco insieme al responsabile dell’ufficio appalti Luca Tabarrini. C’è l’ammissione immediata.

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Cosa riguarda: c’è anche la torre scenica

L’appalto integrato – già di per sé complesso, facile immaginare quanto lo sarà per un’opera del genere – ha per oggetto sia la progettazione esecutiva che l’esecuzione della ristrutturazione. In sintesi i lavori riguarderanno il completamento della sala con la realizzazione dei due livelli di palchetti, rivestimenti e finiture; la definizione degli scavi e lo sviluppo dei locali interrati (tecnici, camerini, servizi scale, percorso di accesso definitivo al teatro ridotto), costruzione della torre scenica e dell’edificio su via dell’Ospedale per l’ingresso e l’accoglienza del teatro ridotto. Del progetto definitivo complessivo se ne è occupato l’Rtp composto dalla ApiùM2a con Marcello Galiotto, Alessandra Rampazzo, Sinergo spa, Vincenzo Baccan e Linda Parati con validazione del Rup datato 30 agosto 2022. A stretto giro è prevista l’apertura della busta economica, quindi l’eventuale aggiudicazione. Si vedrà più avanti. Nel contempo la dirigente Emanuela De Vincenzi ha firmato l’ammissione della società. Salvo sorprese il cantiere scatterà dal mese di aprile, quantomeno per il I stralcio.

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