di S.F.
Primo tentativo a vuoto, il secondo è quello buono. Anche perché le tempistiche sono molto strette ed un altro ‘buco’ non sarebbe stato il massimo: a Terni c’è la proposta di aggiudicazione per uno degli ultimi appalti Pnrr rimasti di affidare, quello legato all’intervento di riqualificazione dei playground di quartiere nelle aree periferiche della città . Se ne occuperà un’associazione temporanea di imprese composta dalla Agricola Fratelli Annibali srl di Gualdo Cattaneo e la Garden Land di Spoleto. Il ribasso è di oltre il 50%.
23 GIUGNO 2023, LA PRIMA GARA DESERTA
MAGGIO 2023, PARTE LA PROCEDURA NEGOZIATA PER I PLAYGROUND
LE AREE SCELTE PER LA RIQUALIFICAZIONE

Chi era rimasto in lizza
Dopo la prima gara deserta, il Comune ha inviato alla procedura negoziata tutti gli altri non sorteggiati in prima battuta nella procedura negoziata e ad aver risposto sono stati in tre: i vincitori, Di Murro Francesco srl di Piedimonte San Germano e Dimensione Verde Uno srl di Roma. A giudicare le loro offerte ci ha pensato la commissione composta dal presidente Paolo Grigioni e dagli ingegneri Matteo Bongarzone e Arianna Pizzichini, con l’architetto Andrea Cecilia a fungere da verbalizzante. A spuntarla è il duo umbro. Salvo sorprese saranno loro ad entrare in azione per ridare decoro e dignità alle aree in Villaggio Pallotta, quartiere Cospea, San Giovanni, via Trento (parco sensoriale), Le Grazie, Matteotti e Campomicciolo. L’importo dell’appalto è di oltre 1,3 milioni di euro, quasi tutti soggetti a ribasso.