Primo intervento testa-collo a Spoleto, con i professionisti del ‘Santa Maria’ di Terni

Lo rende noto la Usl Umbria 2. La seduta, a cui hanno partecipato anche i sanitari dell’ospedale di Foligno, si è tenuta mercoledì

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L’azienda sanitaria Usl Umbria 2 rende noto che mercoledì 12 giugno è stato effettuato il primo intervento di chirurgia testa-collo all’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto. «La procedura, perfettamente riuscita – spiega l’azienda sanitaria – è stata eseguita su una paziente, che sarà presto dimessa, dall’équipe chirurgica dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni diretta dal professor Nicola Avenia, con il supporto dei colleghi dell’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno dottori Paolo Stella e Piergiorgio Tacchi e dei sanitari di Spoleto dell’unità di chirurgia del ‘San Matteo degli Infermi’».

«Il professor Avenia e i chirurghi di Foligno – prosegue la nota – hanno ringraziato i sanitari della chirurgia, sala operatoria e anestesia di Spoleto per il fattivo contributo in termini organizzativi e professionali, evidenziando il clima positivo e costruttivo riscontrato nell’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’, elemento fondamentale per l’avvio a pieno regime e il definitivo consolidamento di questa nuova attività chirurgica che rappresenterà, secondo i programmi della direzione strategica dell’azienda sanitaria, un importante fiore all’occhiello del nosocomio spoletino».

«Il direttore generale della Usl2 Piero Carsili e il direttore sanitario Nando Sarpelli, che in linea con le indicazioni regionali hanno lavorato insieme al direttore del presidio Sergio Guido all’organizzazione della prima seduta operatoria e seguito da vicino e con grande attenzione le procedure per l’avvio di questa nuova attività di chirurgia testa-collo, esprimono grande soddisfazione per la buona riuscita dell’intervento, ringraziano il personale dell’azienda sanitaria e dell’ospedale di Terni per la professionalità, competenza e il lavoro di squadra che qualifica la risposta assistenziale del ‘San Matteo degli Infermi’ a beneficio della collettività».

“Questa attività – spiega il direttore generale dott. Piero Carsili – si inquadra nel solco del percorso di integrazione con l’azienda Ospedaliera di Terni che stiamo estendendo anche al nosocomio spoletino con l’avvio della chirurgia testa – collo e la definizione dell’ormai prossima collaborazione e sinergia per l’utilizzo dell’acceleratore lineare di ultima generazione del ‘San Matteo degli Infermi’. A tal proposito ringrazio la direzione dell’ospedale di Terni per la disponibilità a costruire insieme, attraverso un impegno comune, questo progetto di rafforzamento dei servizi ospedalieri”.

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