Residenza per minori inaugurata a Spello

Di proprietà di UmbraFlor ospiterà adolescenti in affido. Marini: «Progetto di straordinaria sintesi tra funzione sociale e formativa»

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Le vecchie palazzine a due piani, che per molti anni hanno ospitato le famiglie dei lavoratori della ex Saf di Spello, ora sono di proprietà di ‘UmbraFlor’, l’agenzia florovivaistica della Regione Umbria. Ristrutturate con poche risorse e tanto volontariato le palazzine ospiteranno adolescenti che per varie ragioni vivranno l’esperienza dell’affido.

inaugurazione spello 5Una seconda chance I ragazzi potranno trovare un’assistenza serena, lontana dai disagi, dalle difficoltà e, in alcuni casi, dalle violenze. Potranno anche cogliere l’opportunità di un percorso formativo legato all’agricoltura e al turismo rurale. Questo è il progetto che UmbraFlor, insieme alla cooperativa sociale ‘Utopia 2000’, ha voluto avviare scommettendo sulla possibilità di tenere insieme funzione sociale e formativa, per dare a molti ragazzi una seconda chance.

Opportunità di crescita «Questa è un’iniziativa di grande valore, che cerca di mettere insieme la funzione sociale e quella della formazione che le istituzioni devono saper svolgere – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, presente alla cerimonia di inaugurazione della nuova ‘casa-famiglia’ – mettendo a disposizione dei giovani in affido una straordinaria opportunità di crescita culturale e professionale. Aiutandoli, così, non solo a superare la loro difficile condizione, ma anche a potersi costruire un futuro ed un lavoro».

inaugurazione spelloLa pubblica amministrazione Nel suo intervento, la presidente Marini, ha inoltre evidenziato alcuni aspetti particolarmente significativi di questo progetto, a partire da quello del valore delle riforme avviate dalla Regione per ciò che riguarda la pubblica amministrazione regionale che, partendo dalla soppressione delle comunità montane, ha avviato l’esperienza dell’agenzia forestale regionale e di UmbraFlor, «per poter innanzitutto garantire continuità occupazionale ai dipendenti, e in secondo luogo valorizzare il rande patrimonio professionale ed anche immobiliare. Qui oggi tocchiamo con mano la positività di queste scelte».

Valorizzare i beni pubblici Il presidente di UmbraFlor, Sandro Vitali, ha infine ricordato che «UmbraFlor oltre a concedere gli spazi in uso alla cooperativa ‘Utopia 2000’ per questo progetto, avvierà anche un’esperienza formativa rivolta ai ragazzi ospitati nelle comunità socio-educative per realizzare progetti di agricoltura sociale e salvaguardia della biodiversità. Questa è un’importante dimostrazione di come i beni pubblici possano essere valorizzati e utilizzati per finalità socio-culturali rivolte a ragazzi svantaggiati e bisognosi e per avviare esperienze formative in attività produttive caratterizzate da altissima specializzazione».

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