di S.F.
La raccolta rifiuti a Terni e il report statistico finale per l’anno concluso da poco. È sempre uno dei dati più interessanti che emerge dalla relazione sulla performance del Comune, approvato mercoledì in giunta: spicca in particolar modo il dato sulla spesa sostenuta da palazzo Spada, per la prima volta nell’ultimo quinquennio superiore ai 23 milioni di euro.
Le tonnellate e la percentuale differenziata
Si parte dal dato principale, vale a dire le tonnellate di rifiuti raccolti nel 2021 in ambito comunale: il report evidenzia che sono state 48.591, poco meno di 2 mila in più rispetto al 2020 (46.844). Si tratta del primo incremento degli ultimi anni. Positivo invece l’incremento per quel che concerne la percentuale di differenziata registrata nel 2021, ovvero il 75,26% contro il 73% del 2020.
La spesa torna sopra i 23 milioni
Aumento anche per la spesa complessiva sostenuta per la raccolta dei rifiuti. Per la prima volta dal 2017 si torna sopra quota 23 milioni: il report della direzione ambiente parla di 23 milioni 68 mila euro, mentre nel 2020 e nel 2019 il costo era stato rispettivamente di 21,9 e 20,4 milioni di euro. In tutto ciò si è ancora in attesa – al lavoro ci sono gli uffici della direzione attività finanziarie – del via libera definitivo alla maxi operazione industriale che coinvolge Asm: da tempo il mirino è puntato su Acea per la cessione delle azioni fino al 49%. Carte ancora coperte.
