L’unica ‘colpa’ è stata quella di aver rispettato i limiti di velocità. Un giusto comportamento che ha fatto innervosire chi lo seguiva lungo la strada statale 318 Var – direttrice Perugia/Ancona -, a tal punto da percuotere la vittima: un 24enne residente nelle Marche è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali.
L’uomo, un 59enne di Gualdo Tadino, stava procedendo con la propria auto lungo la strada. Poi è sopraggiunto a forte velocità un furgone con a bordo il giovane che, più volte, ha lampeggiato con i fari per avere strada libera. Il denunciante, alla prima occasione utile, si è accostato per farlo passare. Non è bastato: «Invece di proseguire nella sua marcia, ha cominciato a tallonare da vicino la vettura del 59enne in maniera pericolosa, continuando ad utilizzare i fari a mo’ di segnalazione», riepiloga una nota dell’Arma.
Una volta superata l’autovettura del 59enne, il giovane si è messo di traverso sulla sede stradale per costringere l’uomo a fermarsi: «Dall’autocarro è disceso il conducente che ha subito aggredito l’altro automobilista con un bastone. Dalle fasi concitate della vicenda, il 59enne – spiegano i carabinieri – ha ritenuto che la rabbia dell’aggressore fosse stata innescata dalla ridotta velocità tenuta dall’automobilista che non aveva dato strada libera, nonostante gli fosse stato lampeggiato ripetutamente». La prognosi è di sette giorni. A chiudere la vicenda ci hanno pensato i militari della stazione di Valfabbrica.