di Mariachiara Manopulo
Roma si prepara a vivere un momento storico con i funerali di Papa Francesco, previsti per sabato, che vedranno la partecipazione di circa 200 mila persone, secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Per permettere a quante più persone di assistere all’evento, saranno installati maxischermi lungo il percorso tra piazza San Pietro e piazza di Santa Maria Maggiore.
L’addio al Pontefice, scomparso lunedì scorso all’età di 88 anni, porterà nella capitale italiana 130 delegazioni e leader da ogni parte del mondo. Tra le presenze più attese quella del presidente americano Donald Trump, che arriverà in città venerdì sera, intorno alle 23, accompagnato dalla first lady Melania. Il suo soggiorno sarà brevissimo: secondo l’agenda diffusa dalla Casa Bianca, infatti, ripartirà subito dopo la cerimonia funebre. Una tempistica che lascia poco spazio ad eventuali incontri bilaterali, compresi quelli con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen o con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà presente con la moglie Olena. Dagli Stati Uniti arriverà anche l’ex presidente Joe Biden.
A Roma sono attese decine di sovrani e capi di Stato: dal re Filippo del Belgio al principe William del Regno Unito, passando per Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna, il principe Alberto di Monaco. Per la Francia è atteso Emmanuel Macron, mentre la Germania sarà rappresentata sia dal presidente Frank-Walter Steinmeier che dal cancelliere Olaf Scholz. Anche il premier britannico Keir Starmer prenderà parte alla cerimonia e ha chiesto un incontro con la premier Giorgia Meloni.
Il presidente argentino Javier Milei sarà tra i presenti, ma la sua visita è accompagnata da forti polemiche in patria: nella delegazione ufficiale non è stato incluso alcun familiare del Papa. Il nipote Mauro è riuscito a volare a Roma solo grazie all’intervento di un’agenzia di viaggi che gli ha offerto il (costoso) biglietto.
Saranno numerose anche le delegazioni religiose. Dall’Egitto arriverà il grande Imam di Al Azhar, Ahmad al-Tayyeb, uno degli interlocutori più rilevanti di Papa Francesco nel dialogo interreligioso. Presenti anche rappresentanti della comunità ebraica, con il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, e del patriarcato ortodosso di Mosca, che invierà il metropolita Antonij. La Russia sarà rappresentata ufficialmente dalla ministra della Cultura, Olga Ljubimova, scelta anche perché non colpita da sanzioni internazionali.
Oltre a quella di Putin ci sono anche altre assenze importanti, come il premier Benjamin Netanyahu, che solo ieri ha inviato le proprie condoglianze, o il presidente di Taiwan, con cui il Vaticano mantiene relazioni diplomatiche, che ha rinunciato delegando un ex vicepresidente amico di Papa Bergoglio.
Ai funerali del Papa sarà presente, ovviamente, anche l’esecutivo italiano, quasi al completo, e una rappresentanza di parlamentari. Sarà rappresentata anche Terni: per i deputati di Forza Italia ci sarà infatti il ternano Raffaele Nevi.
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