«Mancano i presidi. Abbiamo bisogno delle mascherine FFP3, quelle con il filtro e ben aderenti al viso e ci razionano anche quelle chirurgiche». L’appello di un medico dell’area emergenza dell’ospedale di Terni è forte e chiaro. Nell’emergenza del coronavirus, gli ospedali di tutta Italia stanno cercando di attutirne i colpi ma il sovraffollamento in molti nosocomi (non ancora grave in quello ternano) ha come prima conseguenza la mancanza di materiale per proteggersi, come nel caso dei dpi (dispositivi di protezione individuale) tra cui rientrano le mascherine.
MEDICI: «MASCHERINE COME PANNI ‘SWIFFER’»
Le precauzioni del ‘team Covid’
«Per ogni paziente ricoverato e accertato positivo al Covid-19, vengono utilizzate una media di 25 mascherine FFP2 al giorno – spiega il medico -, tra dottori e infermieri che girano ad ogni turno». Il loro lavoro in queste ultime settimane non è solo ammirevole ma è anche coraggioso e comporta fatiche, rischi e sacrifici. Coloro che curano i pazienti sono in prima linea e per ogni Covid-19 positivo, un team di medici e infermieri si alterna su turni di quattro ore durante i quali indossano tute sterili monouso che limitano i movimenti anche solo per andare in bagno.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
Al lavoro h24
Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare all’ospedale di Terni ulteriori presidi per affrontare l’emergenza mentre all’interno del nosocomio si stanno effettuando modifiche nei reparti per adibirli ad accogliere i positivi al virus. Per quanto siano stati fatti ordini di materiale medico, il problema sta alla base della produzione: c’è una carenza generale nel reperimento delle mascherine a norma, proprio per la sovrabbondanza di richieste. Bisognerà attendere i prossimi giorni per saperne di più, nel frattempo sulla piattaforma Gofundme è stata lanciata una raccolta fondi per l’ospedale di Terni.