di S.F.
Si è voltato verso il sindaco Leonardo Latini e ha voluto ribadire il concetto – già lanciato nei mesi scorsi – al primo cittadino di Terni. Bisogna spingere nei confronti della Regione per realizzare una clinica privata in città: protagonista lunedì pomeriggio in II commissione consiliare il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri Giuseppe Donzelli che, tra i tanti argomenti trattati nell’ambito del nuovo piano sanitario regionale, si è esposto in maniera chiara sull’iter che sta coinvolgendo la Ternana. Da ricordare che il progetto definitivo deve ancora essere consegnato a palazzo Donini.
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L’input
Un paio di minuti per far presente che l’idea sul tema è chiaro: «Terni non è dotata di una clinica privata e allo stato attuale – ha detto interrompendo per un attimo il collega Paolo Bonanno, consigliere dell’Ordine – serve perché in questo momento la città non ha un terziario e, sotto questo punto di vista, il progetto è di rilievo. Per Terni è utile. Ma c’è un certo numero di posti letto sul territorio regionale e se non si modifica questo sono tutti a Perugia, non sarà facile». A questo punto Donzelli si è girato verso Latini a mo’ di pressing: «Servirebbe un’azione nei confronti della Regione per cambiare questo numero e aumentarli. Bisogna subito mettersi in azione sindaco, occorre che il potere politico lo chieda e lo voglia». Cenno del primo cittadino e parola di nuovo a Bonanno che, in breve, aggiunge un concetto: «Non sarebbe concorrenziale con il Santa Maria e l’Usl, sarebbe solo un beneficio. Siamo favorevoli». Il dibattito sul tema prosegue.
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