Avevano aspettato il ritorno del bus da La Spezia e poi avevano dato vita a una rumorosa e colorata contestazione. Erano 300 circa, in gran parte dei quali ultras, quasi tutti pacifici. Si limitavano a contestare. Una decina i più facinorosi, individuati dalla Polizia e raggiunti ora da provvedimento di ‘Daspo’: divieto di partecipazione a manifestazioni sportive.
Sei giĆ ‘daspati’ Sei di loro erano giĆ stati destinatari di provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. E proprio per questo sono stati nuovamente puniti, visto che la sola presenza alla manifestazione ĆØ stata ritenuta una violazione del precedente divieto. La Polizia nel comunicato scrive che Ā«in prossimitĆ dello stadio, il pullman con a bordo i giocatori e la dirigenza era stato accerchiato dai tifosi e fatto oggetto di gravi danneggiamentiĀ». Un sasso sfondò il finestrino poco distante da Giunti, che poi fu esonerato dopo qualche giorno, a seguito di una ulteriore sconfitta.
Il silenzio stampa Fu uno shock per i calciatori – si diffuse in quei giorni la notizia che due giovani della rosa avessero addirittura pensato alla rescissione contrattuale, impauriti dal clima creatosi attorno alla squadra – e anche per la societĆ , che dopo quell’episodio prima si rinchiuse in silenzio stampa e poi, invece, dopo l’esonero dell’allenatore, convocò una conferenza stampa a quattro con Santopadre, Goretti, Volta e Brighi. Il giorno dopo arrivò la firma di Breda.