Un 21enne di origini macedoni è stato raggiunto dal Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per la durata di due anni, a seguito di quanto accaduto il 28 agosto del 2024 all’impianto sportivo ‘Gianni Romoli’ di Giano dell’Umbria. Le indagini sull’accaduto sono state sviluppare dai carabinieri della Compagnia di Spoleto.
«Durante l’incontro di calcio ‘Coppa Primavera Prima Categoria’ tra le squadre Asd Vigor Nuova Gualdo Bastardo e Asd Monte Castello di Vibio – spiega la nota dell’Arma – un tifoso della squadra locale è entrato in campo colpendo con un pugno al volto un giocatore della squadra ospite, per poi fuggire». I carabinieri della stazione di Giano dell’Umbria e del Norm di Spoleto erano intervenuti sul posto, avviando le indagini sull’aggressione, giungendo all’identificazione – e alla denuncia per lesioni personali – dell’autore del gesto, il 21enne macedone residente a Giano e senza precedenti. Da qui l’avvio dell’iter per l’emissione del Daspo da parte del questore di Perugia, «considerata la pericolosità della condotta e il rischio per la sicurezza di atleti e spettatori». La misura è stata notificata nei giorni scorsi.