«Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie, e per l’effetto annulla l’atto impugnato». Si fa scura per il Perugia. Il dispositivo di sentenza è della Prima Sezione Ter e riguarda il caso serie B che vede coinvolte numerose squadre, tra le quali il Grifo: ad esultare è il Lecco. La firma è del presidente Francesco Arzillo e nel dibattito sono intervenuti anche i magistrati Raffaello Scarpato e Silvia Simone. Resta in piedi l’opzione Consiglio di Stato.
IL DISPOSITIVO DI SENTENZA – LEGGI (.PDF)
I coinvolti. Ad adiuvandum e opponendum
Il Lecco – difeso da Antonio Caiffa, Salvatora De Lorenzis e Domenico Zinnari – si è attivato al Tar Lazio contro il Coni, il Collegio di garanzia dello sport e nei confronti della Figc, della LegaB, del Perugia (per il Grifo c’è l’avvocato Loredana Giani) e della Lega Pro. In più sono intervenuti ad adiuvandum il Comune di Lecco, Ascoli, Bari, Catanzaro, Cittadella, Como, Cosenza, Cremonese, FeralpiSalò, Modena, Palermo, Parma, Pisa, Reggiana, Sampdoria, Ternana, Spezia, Sùdtirol e Venezia, tutte difese da Gabriele Nicolella e Paola Pezzali. Ad opponendum invece ci sono il Centro di coordinamento dei Perugia Clubs, il Comune di Perugia e il Foggia.
IL DISPOSITIVO DI SENTENZA SUL RICORSO FIGC – LEGGI (.PDF)
Cosa è stato annullato. Accolto anche il ricorso Figc
I lombardi avevano chiesto l’annullamento della decisione del Collegio di garanzia del Coni sul ricorso del Perugia – accolto in quella circostanza – contro la Figc, la LegaB e nei confronti del Lecco in merito alla concessione della licenza nazionale 2023-2024 in B per la società biancorossa. Così è stato. Bocciati sia i tentativi del club di Massimiliano Santopadre che quello della Reggina. Le motivazioni saranno pubblicate in un secondo momento. In ogni caso c’è l’appello al Consiglio di Stato in vista. Sempre la Prima Sezione Ter ha accolto il ricorso della Figc sulla stessa tematica contro il Coni.