Lo hanno trovato sul balcone della propria abitazione, al primo piano di una palazzina, su una scala, con un cappio al collo che scendeva dal balone superiore e um piede sulla balaustra. L’uomo, un 69enne di Collazzone (Perugia), è stato tratto in salvo dai carabinieri della Compagnia di Todi, intervenuti sul posto intorno alle 13 di sabato e che hanno subito cercato di dialogare con lui per capire le motivazioni del gesto e farlo desistere. Durante questo scambio è emerso che il 69enne si trovava agli arresti domiciliari per atti persecutori e reati contro la pubblica amministrazione e che la sua prostrazione era legata proprio alla situazione giudiziaria. Dopo circa due ore il comandante della Compagnia carabinieri di Todi, il capitano Giovanni De Liso, è riuscito ad entrare nell’abitazione – il 69enne aveva chiuso porte e finestre per evitare ogni irruzione – e, supportato dal negoziatore del Reparto operativo dei carabinieri di Perugia, è riuscito dopo altre due ore di confronto a far finalmente uscire il 69enne dall’appartamento. La situazione si è risolta intorno alle ore 17: l’uomo è stato condotto in ospedale per accertamenti e l’accaduto è stato portato all’attenzione della procura della Repubblica di Spoleto.