di Giovanni Cardarello
Lo scorso 9 aprile la Regione Umbria ha preso una decisione molto importante in merito alla stagione turistica, e non solo. Una decisione per alcuni versi passata sotto silenzio ma che invece merita di essere sviscerata in ogni dettaglio. La decisione è contenuta nella Determinazione dirigenziale numero 3659 dell’Area servizio prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale salute e welfare. L’oggetto della determinazione è, nel dettaglio, ‘Inizio e durata della stagione balneare 2024’ ma anche ‘Approvazione dei calendari del programma di controllo ordinario dei laghi Trasimeno, di Piediluco e Chico Mendes’ nonché del programma di sorveglianza algale del lago Trasimeno. Per non tacere, ed è un elemento decisivo in ordine alla balneabilità , della presa d’atto del Rapporto di Arpa Umbria in tema di ‘Qualità delle acque di balneazione dei laghi umbri. Stagione balneare 2023’.
Vediamo i dettagli. Partiamo dal primo dato, quello più atteso. La durata della stagione balneare 2024 dei laghi Trasimeno, di Piediluco e Chico Mendes si estende per il periodo di tempo compreso tra il 1° maggio e il 30 settembre 2024. Cinque mesi interi nei quali i flussi turistici, locali ed extra regionali, potranno dipanarsi al meglio dando all’economia locale una base solida e costante.
Sono 21 le aree di balneazione, delle quali 15 localizzate nel lago Trasimeno, 5 nel lago di Piediluco e 1 nel laghetto artificiale Chico Mendes, situato nel comune di Terni. Per quanto concerne il Trasimeno le aree sono il Camping Europa, il Camping Kursaal, la Darsena, il lido comunale Castiglione del Lago, l’isola Maggiore, la zona San Francesco, l’isola Maggiore Vecchio Pontile, l’isola Polvese Nuova, l’isola Polvese Vecchia, il lido Rigutini, il lido Arezzo, il lido Dinette, il lido Comunale Tuoro, il lido Santino, Albaia e Caloni. Per il lago di Piediluco le zone sono Ara Marina, centro urbano, Sirenetta, Eco e Comunanza. E, infine, il laghetto Chico Mendes.
I luoghi indicati e le date sono tutte scelte sulla base dei risultati acquisiti nel corso del 2023 e di quelli raccolti nelle tre stagioni balneari precedenti (quadriennio 2020-2023). Dati secondo cui tutte le acque di balneazione regionali risultano classificate in stato di qualità eccellente, confermando così il trend degli anni passati.
Entrando nel dettaglio del monitoraggio delle acqua di balneazione effettuato da Arpa Umbria, risulta che l’analisi tassonomica delle specie potenzialmente produttrici di tossine evidenzia l’assoluta dominanza della specie Cylindrospermopsis raciborskii per tutta la durata della stagione balneare. Le altre specie tradizionalmente presenti nelle acque del lago Trasimeno (Planktothrix agardhii, Chrysosporum ovalisporum, Chrysosporum sp., Cuspidothrix issatschenkoi, Aphnizomenon sp., MIcrocystis sp. e Snowella lacustris) hanno invece presentato ovunque concentrazioni molto ridotte. Un dato molto importante sia in termini di assenza di inquinamento che nella preservazione dell’ecosistema.
Da segnalare, infine, che nel corso della stagione balneare 2024 Arpa Umbria metterà in atto i monitoraggi ordinario e integrativo dei parametri microbiologici, quest’ultimo attivato a seguito di eventuale allerta ed uno specifico programma di sorveglianza algale del lago Trasimeno, finalizzato all’individuazione tempestiva dei rischi per la salute dei bagnanti derivanti da proliferazione cianobatterica. La stagione può avere inizio.