Stroncone: l’ombra del dolo dietro l’incendio al campo sportivo

Il rogo è divampato nella tarda mattinata di domenica nell’impianto di Madona del Colle. Indagano i carabinieri

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La precisazione

«A spegnere il rogo sono stato io»: a spiegare l’accaduto, nella fase dell’intervento, è un residente di Madonna del Colle, Leonardo Zaffrani, dipendente Ast. «Ho visto il fumo nero e mi sono subito attivato reperendo un estintore, che era scarico, e poi un altro a polvere che invece ha consentito di domare le fiamme. I vigili del fuoco – spiega – sarebbero dovuti arrivare da Amelia e in effetti sono giunti sul posto, ma dopo che l’incendio era stato spento. Quel campetto è sempre aperto e frequentato liberamente da tutti. A mio giudizio andrebbe chiuso, mettendolo a norma. Altrimenti accadono anche episodi del genere».


C’è l’ombra del dolo dietro l’incendio ai danni del campo sportivo di Madonna del Colle, a Stroncone, divampato nella tarda mattinata di domenica. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme, che hanno interessato due punti distinti del manto sintetico dell’impianto. Con loro, i carabinieri del locale comando stazione per procedere ai primi rilievi e alle indagini del caso. Per il plesso, il Comune aveva messo a bando l’intervento di riqualificazione: «Ora – afferma il sindaco di Stroncone, Giuseppe Malvetani – si dovrà procedere ad un celere ripristino e poi stringeremo i tempi sul pieno recupero della struttura, da realizzarsi entro la fine del 2024. Ora è importante che si faccia chiarezza sull’accaduto».

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