Successo per l’evento di rilievo nazionale ‘Supercarslot 2021’, organizzato dall’associazione Autodepocaeventi in collaborazione con il Museo Scuderia Traguardo di Amelia e Stradesicure.it (www.stradesicure.it), con la partecipazione del Club Ferrari Passione Rossa di Roma. L’evento si è svolto nel ‘cuore verde d’Italia’, ovvero in Umbria e soprattutto a Terni, il 16 e 17 ottobre scorsi. Impostazione e contenuti lo hanno reso un autentico inedito a livello nazionale per le quattro ruote, mentre l’ASI con il Motor Show di Varano (Parma) ha già offerto un’analoga proposta per il mondo delle due ruote.
Evento inedito
«Un evento inedito»: così lo ha definito da Maurizio Speziali, personaggio di assoluto rilievo nel mondo del motorismo storico a livello internazionale, già presidente dell’ASI (Automomotoclub Storico Italiano) ed attualmente consigliere del massimo ente del settore. La novità sta nell’esordio del ‘modello inglese’ dei raduni motoristici che ha visto l’origine a Goodwod. In sintesi: andare oltre il raduno di marca, di settore, ora troppo elitario, ora troppo riduttivo, per offrire una rassegna di auto storiche ma anche recenti. Prescindendo dall’epoca di fabbricazione ma caratterizzate da un denominatore comune: la capacità di emozionare. «Perché ciò che conta non è il valore commerciale ma le sensazioni suscitate da auto così particolari». Nell’occasione Maurizio Speziali ha anche consegnato nelle mani del presidente di Autodepocaeventi, Francesco Falciola, le insegne ufficiali dell’ASI che verranno collocate nella sede del sodalizio neo affiliato. Autodepocaeventi è quindi uno dei 58 enti aderenti con la funzione di rappresentare, come da statuto, l’ASI sul territorio.
L’esposizione
Un vero e proprio festival dei motori, protagoniste le quattro ruote: l’esposizione statica si è tenuta in piazza della Repubblica nel pomeriggio di sabato 16 ottobre, dove è stato possibile ammirare auto da competizione, special cars, instant classic e youngtimer. Il motorismo declinato in ogni sua espressione emotivamente coinvolgente: il glamour della ‘dolce vita’ enfatizzato dalla Triumph TR3, esemplare identico a quello guidato da Mastroianni sul set del celebre film, e dalla Mercedes 190 SL del 1960; gli anni ’50 con le Porsche 356, tra cui una rarissima, forse unica Pre A; ’60 e ’70 nel dubbio amletico: Porsche o Ferrari; la filosofia oltreoceano dei mastodontici V8 con Ford Mustang e Corvette che vollero sfidare, anche loro, Enzo Ferrari; gli anni ’80, quelli del secondo boom economico, simboleggiati dalla F40, forse la Ferrari più significativa di ogni tempo; le auto da competizione, rarissimi gli esemplari come la Devrian arancio del 1969 e la Formula Ford 1989 ‘Scuola Piloti Henry Morrogh’, forse l’unica oggi esistente in livrea originale; le Ferrari e le altre supercar attuali: Ferrari 348, Ferrari 458 speciale del 2017, Ferrari California, Ferrari GTC Lusso e poi Giulia V6 Quadrifoglio, molto rara perché con cambio manuale, Lotus Elise Sport.
Slow Tour
Particolarmente intensa la giornata di domenica 17 ottobre con la carovana impegnata, ad eccezione delle auto da competizione, lungo un itinerario coinvolgente e molto apprezzato dai partecipanti: Terni, Marmore, Piediluco, Arrone, Montefranco con il saluto da parte dell’amministrazione comunale – che ha patrocinato la manifestazione unitamente al Comune di Terni – che ha voluto omaggiare i partecipanti con una bag contenente olio e vino locali, offrendo anche un aperitivo/degustazione con salumi e formaggi del territorio.
L’aviosuperficie
Quindi di nuovo a Terni ma questa volta per raggiungere l’aviosuperficie dove, dopo un pranzo certo frugale al ristorante ‘Barone Rosa’, i partecipanti si sono potuti sbizzarrire lungo le piste della struttura di Maratta, nel contesto di un vero e proprio ‘Festival della velocità’ ispirato a quello ormai noto in tutto il mondo di Goodwood. Una vera e propria festa dei motori – a cui ha preso parte anxche l’assessore comunale Giovanna Scarcia – aperta a tutti: i presenti hanno avuto l’opportunità di salire a bordo di auto assolutamente speciali, accanto a piloti che hanno spiegato in slot emozionali e molto dinamici la differenza tra guidare su strada e su pista.
Una scoperta dietro l’altra
L’evento ha in sintesi proposto l’opportunità dell’utilizzo di veicoli ‘speciali’ come opportunità di scoperta di scenari e bellezze naturali da punti di osservazione inediti, attraverso un’esperienza di guida lungo un percorso piacevole e poco trafficato, fino a giungere all’aviosuperficie dove il piacere di guida si è tradotto in tecnica ed emozioni. Tutto ciò dopo un briefing di spiegazione del giusto approccio di guida sia nella quotidianità, sia in ambiti diversi dalla viabilità ordinaria dove è possibile – comunque nel rispetto delle regole – apprezzare le caratteristiche performanti di veicoli così esclusivi. L’appuntamento ora è per ‘Supercarslot 2022’.