di S.F.

«Più giù di così non possiamo scendere». Facile constatazione per Matteo Contini al termine di Ternana-Latina, ma veritierà solo per il posizionamento in classifica: due giorni per assorbire la batosta pontina e i rossoverdi, da ultimi della classe e in un marasma generale senza fine, si apprestano ad affrontare un Hellas Verona in crisi e a caccia di riscatto dopo quattro gare senza tre punti. Per Carmine Gautieri nuova rivoluzione in vista: tornano a disposizione Coppola e Falletti, out Palombi. Scalda i motori ‘Momo’ Sissoko. Intanto déjà vu 2015-2016: ‘vandalizzata’ nella notte l’auto di Gaetano Monachello. Ternana-Trapani si disputerà domenica 12 marzo a causa del passaggio (sabato 11) in città della quarta tappa della ‘Tirreno-Adriatica’, gara ciclistica a tappe.
Un paio di allenamenti a ‘porte chiuse’ e partenza per il Veneto. Con nuova rivoluzione di formazione all’orizzonte: il 46enne campano dovrà rinunciare a Palombi per un trauma contusivo alla caviglia sinistra, mentre riavrà a disposizione il 34enne romano e il giocatore d’attacco uruguaiano. E se a questo si aggiungono i problemi – uscito nel corso del secondo tempo con i pontini – manifestati da Diakité sabato, ecco che la Ternana corre il rischio di presentarsi al ‘Bentegodi’ con almeno quattro cambi di formazione: Zanon in luogo del francese, Pettinari al posto del talento laziale e i rientranti dalla squalifica. Difficile ipotizzare che il ‘Gaucho’ possa rinunciarci. I convocati sono 23: oltre al ’96 di Tivoli sono out Dugandžić, Piacenti, Masi, Flavioni e Di Livio (scelta tecnica per gli ultimi due), nel gruppo torna Andrea Rossi.

Il rischio Esordio con il Cittadella, quindi tre cambi per fronteggiare lo Spezia, altrettanti nei match successivi con Perugia e Bari. Poi ben cinque pedine modificate al cospetto del Latina e ora il rischio concreto che accada lo stesso contro l’Hellas Verona: in difficoltà Gautieri – al di là delle problematiche legate ad infortuni e squalifiche – nello schierare un gruppo ‘base’ di rossoverdi sul quale costruire il più che impervio tentativo di salvare la Ternana dalla retrocessione in Lega Pro. Al ‘Bentegodi’ – anche in una logica di turnover – è possibile che il tecnico napoletano si affidi ad un centrocampo del tutto diverso rispetto a quello di sabato: oltre a Coppola ci sono Sissoko e Di Noia (Petriccione molto indietro nelle gerarchie di Gautieri per il momento) in rampa di lancio, mentre davanti si rinnova il ballottaggio tra Acquafresca ed Avenatti. Il match in terra veronese – 311 vittorie, 354 pareggi e 334 ko, lo score segnalato dalla Lega – sarà il numero 1000 per le ‘Fere’ in serie B.

Le parole di Gautieri Niente conferenza stampa per il ‘Gaucho’. Il pensiero del tecnico rossoverde arriva tramite una nota sul portale ufficiale di via Aleardi: «Affrontiamo un avversario forte, costruito per il salto di categoria. L’Hellas vorrà vincere per riprendere il cammino e tornare in vetta alla classifica ma noi abbiamo troppo bisogno di fare punti e lasciare l’ultimo posto in graduatoria. Stiamo lavorando per portare tutta la rosa allo stesso livello di forma, perché fino alla fine ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per uscire più velocemente possibile dalla situazione in cui ci troviamo, quindi non conta l’avversario che di volta in volta andremo ad affrontare, in ogni singola gara dovremo dare più del 100% per risalire. L’unica ricetta che conosco – prosegue Gautieri – è il lavoro, unito alla concentrazione e alla voglia di migliorarsi ogni singolo giorno, in ogni allenamento; fare questo vuol dire migliorare anche in partita e raggiungere risultati. Gli scontri diretti? Ovvio che a questo punto della stagione i punti pesano molto di più e noi avremo un doppio turno interno contro Pro Vercelli e Trapani, ma in questo momento vogliamo e dobbiamo concentrarci solo sul Verona. Sarà una battaglia, ma dobbiamo combatterla con tutte le forza e tornare a Terni con un risultato positivo. Mantenere la categoria – conclude – è fondamentale per tutti, quindi ognuno di noi darà il massimo per raggiungere l’obiettivo finale».
Hellas in crisi Due punti su dodici a disposizione e nessun gol all’attivo nelle ultime tre gare disputate. Male – eufemismo – la Ternana, non meglio l’Hellas nel girone di ritorno: gli scaligeri possono contare sul miglior attacco del torneo (44 marcature, 17 delle quali a firma Pazzini), ma anche su una difesa tutt’altro che blindata (sono ben 30 i gol incassati). Calciatori di tecnica e qualità non mancano ai gialloblù: da Bessa (vice capocannoniere di squadra) a Luppi, passando per Rômulo – miglior assistman a disposizione di Fabio Pecchia, a rischio in caso di risultato negativo – Zuculini e Valoti. Indisponibili quest’ultimo e l’esterno difensivo Pisano. Per i veneti, di consueto schierati con un 4-3-3, record del torneo nel dato medio di possesso palla (l’unico team sopra i 27 minuti) e passaggi riusciti (68.2%).

Gara ad Illuzzi Il ‘fischietto’ di Molfetta torna ad arbitrare i rossoverdi a due mesi dalla sconfitta casalinga con il Vicenza di Bisoli; in precedenza il 33enne pugliese ha diretto le ‘Fere’ anche nei match con Livorno (sconfitta 1-0 in Toscana) e Latina (successo Ternana fuori dalle mura amiche). Sarà coadiuvato da Villa e Galetto, quarto ufficiale Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo.
‘Colpito’ Monachello Verniciare, o comunque danneggiare, i mezzi dei giocatori durante un periodo di crisi, ci risiamo. L’anno scorso toccò a Janse, Ceravolo e Vitale, ora – autore in azione nella notte tra domenica e lunedì – ad essersi visto recapitare il ‘simpatico’ messaggio è stato Monachello. Si può scavare ancora.