Ternana, difesa a pezzi ‘Restyling’ Taddei

Retroguardia da ricostruire per Pochesci contro lo Spezia: Marino verso la maglia da titolare, out Signorini, Favalli e Vitiello. Ripulitura e nuovi granuli per l’antistadio

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di S.F.

Daniele Marino verso una maglia da titolare

Conferma del 4-3-1-2 con Martin Valjent, Daniele Gasparetto, Daniele Marino e Johad Ferretti a comporre il pacchetto arretrato. Difesa della Ternana a pezzi in vista della sfida con lo Spezia di Fabio Gallo e Sandro Pochesci, a due giorni dal match, sembra propondere – il quartetto è stato provato a lungo sotto lo sguardo del trainer romano, con tanto di urla – per il reinserimento dal primo minuto dell’ex Fondi e lo slovacco sull’out destro. Rossoverdi giocoforza costretti a cambiare retroguardia: indisponibili Vitiello, Favalli (guai fisici) e Signorini, squalificato. Intanto insoliti lavori nel pomeriggio al ‘Taddei’ mentre la squadra era impegnata sul manto erboso del ‘Liberati’.

SCIMMIA PORTAFORTUNA PER SANDRO POCHESCI

Zanon e Bordin

Bordin e Zanon Oltre all’ex capitano del Palermo, entrato in campo per svolgere differenziato, non si sono allenati in gruppo Paolucci (anche per lui lavoro atletico a parte a ritmi bassi), Favalli (la risonanza magnetica ha escluso lesioni alla caviglia sinistra), Bombagi e Battistoni; rientrato dalla Svezia Alessandro Plizzari dopo gli impegni con l’Italia ‘Under’ 19. Nelle battute iniziali – svolto un test 11 vs 11 – Pochesci ha impiegato nel 4-3-1-2 il portiere di scuola Milan insieme a Ferretti, Gasparetto, Valjent, Zanon, Varone, Bordin, Defendi, Tremolada, Carretta e Albadoro, quindi dentro da centrale al posto dello slovacco e fuori l’ex ‘Primavera’ della Fiorentina, mai utilizzato in stagione. Per pochi minuti è stato testato anche il trio composto da Valjent, Marino e Gasparetto, ma è difficile pensare che la Ternana possa tornare alla difesa in tre in un contesto del genere.

Pochesci scatenato nel finale di seduta

Focus e scelte A dare corpo all’ipotesi Marino titolare è stata l’ultima parte della seduta, dove Pochesci si è preoccupato esclusivamente – tuttavia non sono mancati i richiami agli altri, vedasi Tremolada – sui movimenti dei quattro difensori: fuori Zanon e dentro il 29enne siciliano, schierato in avvio nella Ternana ‘B’ (3-5-2, lo schema di Gallo) accanto a Gigli e Signorini. Chi invece appare lontano dalla chance di riprendersi il posto nell’undici di partenza è Finotto che, nonostante i problemi settimanali di Montalto (allenamento senza problemi per il trapanese), per ora è in basso nelle gerarchie di Pochesci. In evidenza Taurino e Candellone durante il confronto amichevole: buoni spunti per l’ex pugliese, mentre il ’97 di scuola Torino è andato a segno per il momentaneo 0-1 delle riserve.

IL 3-3 DI CREMONA

Lavori nel pomeriggio al ‘Taddei’

Ripulitura ‘Taddei’ e granuli Allenarsi all’antistadio, un bel problema da anni. Vuoi per la mancata abitudine al sintetico (non di ultima generazione, tra l’altro), per la consistenza del terreno di gioco o per le misure ristrette (97×57 circa, sul tema si era espresso anche il tecnico rossoverde), per i giocatori non è il massimo della vita. In più le condizioni attuali – basta lanciare uno sguardo, specie sul lato sinistro – sono tutt’altro che ideali: sarà per questo, magari, che nel pomeriggio di giovedì – in realtà specializzata nella costruzione e nella vendita di veicoli medio-pesanti – due lavoratori di una società di Celano sono entrati sul terreno di gioco per una doppia operazione: ripulitura e soprattutto immissione di nuovi granuli verdi di gomma (clicca per guardare) per ‘tappare’ alcune zone del campo e rendere più soft il campo.

Arbitro romagnolo A oltre un anno – vittoria sul Pisa – dall’ultimo incrocio, la Ternana ritrova Antonio Rapuano della sezione di Rimini: per il ‘fischietto’ romagnolo sarà il match numero quattro con i rossoverdi dopo quelli con i toscani, il Brescia (3-2 al ‘Liberati’) e Crotone (ko in Calabria per 3-0). A coadiuvarlo Cangiano e Muto, quarto ufficiale Gino Garofalo di Torre del Greco.

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