Il magistrato Valerio Perotti – V° sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato – dice ‘no’ alla richiesta di istanza cautelare monocratica della Ternana per la riforma dell’ordinanza negativa del Tar del Lazio di giovedì su format serie B e ripescaggi. Il provvedimento è stato pubblicato sabato mattina alle 10.30 e porta la firma del consigliere delegato. Fissata un’udienza per l’11 ottobre: a questo punto si gioca, come poi chiarisce la Lega Pro con un comunicato pomeridiano (acquistati oltre 285 biglietti dai supporter rossoverdi a 26 0re dall’evento). Respinto ovviamente anche il ricorso della Pro Vercelli. Nel contempo arriva l’ufficialità della separazione con il direttore sportivo Danilo Pagni.
Le motivazioni: «Non sono superate le ragioni evidenziate dal Tar del Lazio. Non ci sono presupposti»

«Considerato che, allo stato degli atti, non appaiono – si legge nel decreto del magistrato di Cuneo – superate con immediata evidenza le ragioni ritenute dal primo giudice circa l’operatività, in materia, della c.d. pregiudiziale sportiva, giusta l’articolo 2 (autonomia dell’ordinamento sportivo) della legge n. 280 del 2003, per cui ‘in applicazione dei principi di cui all’articolo 1, è riservata all’ordinamento sportivo la disciplina delle questioni aventi ad oggetto: a) l’osservanza e l’applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie dell’ordinamento sportivo nazionale e delle sue articolazioni al fine di garantire il corretto svolgimento delle attività sportive ed agonistiche […]’, tanto più ove si consideri che – ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del regolamento adottato ai sensi dell’art. 54, comma 3, del Codice della giustizia sportiva – il ricorso al Collegio di garanzia dello sport ‘è ammissibile dopo l’esaurimento degli eventuali rimedi previsti dagli ordinamenti federali’. Considerato, comunque, che la complessità – nel merito – delle questioni sollevate mal si concilia con la somma urgenza propria della presente situazione di domandata anticipazione di giudizio cautelare, non manifestandosi perciò i presupposti per misure cautelari monocratiche; considerato, infine, che le ragioni addotte potranno essere adeguatamente esaminate e vagliate, in pienezza di contraddittorio e di collegialità, mediante la fissazione in data ravvicinata della camera di consiglio per la decisione collegiale dell’istanza cautelare: per questi motivi respinge l’istanza cautelare e fissa, per la discussione, la camera di consiglio dell’11 ottobre 2018».
IL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI E LE MOTIVAZIONI PER L’INAMMISSIBILITÀ DEI RICORSI
L’udienza dell’11 ottobre, il presidente è un magistrato di Gubbio. La Lega Pro: «Si gioca»

Il ‘Benelli’ attende i rossoverdi, c’è poco da fare. Lunedì sarà il Tfn a dire la sua – nel merito – sulle azioni di Roberto Fabbricini del 13 agosto (modifiche Noif) e successiva nascita ufficiale del campionato a 19 squadre. Fatto sta che giovedì 11 ottobre ci sarà l’udienza della V° sezione giurisdizionale: la Camera di consiglio sarà composta dal presidente Giuseppe Severini (classe ’51 di Gubbio) e dai consiglieri Giovagnoli, Franconiero, Maggio, Perotti, Fantini e Bottiglieri. Per le ‘Fere’ rifinitura mattutina e partenza nel pomeriggio per le Marche: in arrivo il debutto nel campionato di serie C 2018-2019. Senza Danilo Pagni – da oltre un mese e mezzo, di fatto, le parti vivevano da ‘separati’ in casa – che, d’accordo con la società, ha deciso di salutare i rossoverdi: poi, magari, chi di dovere racconterà la verità. Nel pomeriggio ecco la nota della Lega Pro: «Prende atto della decisione del Consiglio di Stato sez. quinta che con decreti monocratici del 29 settembre 2018, ha respinto l’istanza di misura monocratica avanzata dalle società Pro Vercelli e Ternana avverso le ordinanze del Tar Lazio del 27 settembre 2018 e, conseguentemente, conferma il comunicato 15/DIV del 20 settembre e dunque la decisione di consentire il regolare svolgimento della quarta giornata di campionato. La Lega Pro si riserva di rivisitare tale provvedimento all’esito di decisioni di senso contrario, anche adottate dagli organi di giustizia sportiva, così come già avvenuto in esecuzione della decisione del Collegio di garanzia n. 60-2018 del 20 settembre relativo alla società Virtus Entella».
LE PAROLE DI STEFANO RANUCCI SU DANILO PAGNI LO SCORSO 17 SETTEMBRE
L’addio di Danilo Pagni

La nota della società arriva sabato mattina. «La Ternana Calcio e il ds Danilo Pagni annunciano di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto in essere tra loro. A lui vanno i ringraziamenti per la fattiva collaborazione portata avanti in questi mesi e gli auguri per le migliori fortune professionali. Il direttore Sportivo, da parte sua, ringrazia la società, il presidente Ranucci e, in particolare, il patron Bandecchi, per il sostegno e la comprensione ricevuta in un momento difficile a livello personale, non senza aver prima rivolto un saluto affettuoso a tutti i dipendenti ed ai tifosi, ai quali augura il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ternana Calcio e Danilo Pagni, infine, intendono ringraziare congiuntamente l’avvocato Massimo Minciarelli, per la preziosa collaborazione prestata, in maniera disinteressata, ai fini del perfezionamento del comune obiettivo consensualmente raggiunto».