di S.F.
Joana Maria Soares ‘Jozita’ Azevedo è la prima portoghese della storia della Ternana Futsal. Sabato mattina la calcettista di Marco de Canaveses, già in gruppo da diversi giorni e pronta all’esordio contro il Portos, è stata ufficialmente presentata al palaDiVittorio: «Sono qui per rivincere la Coppa Italia e, soprattutto, lo scudetto». Per lei contratto biennale.

Le motivazioni L’esperienza alla S.S. Lazio si è conclusa dopo pochi mesi. Ora è tempo di pensare in grande per la lusitana: «Nei tre mesi a Roma mi sono trovata bene, ma le cose non sono andate nel migliore dei modi: abbiamo trovato un accordo perché le aspettative non sono state rispettate da ambo le parti, anche a causa dell’infortunio che mi ha tenuta ferma per un mese. Poi è stato difficile recuperare. Qui a Terni ho la possibilità di rivincere la Coppa Italia e, soprattutto, voglio conquistare il titolo».
L’ambizione Ho legato subito con il gruppo: è molto unito e mi ha accolto bene, così come la città. Terni è bella e ha una grande tifoseria: sono una calcettista ambiziosa e la Ternana mi potrà permettere di ottenere bei risultati. In generale l’impatto è stato fantastico: è come se fossi a casa. A livello fisico sono già pronta per giocare». Scelto il numero 13 perché «mi piace e porta fortuna».
GUARDA L’INTERVISTA A ‘JOZITA’ AZEVEDO, VIDEO

Spinta e progettualità Il vice presidente Damiano Basile ha voluto sottolineare che l’arrivo della portoghese è «un acquisizione importante per noi; la Ternana Futsal non si deve accontentare e con Azevedo cerchiamo di migliorare ulteriormente nonostante la prima posizione e l’imbattibilità: c’è da onorare la progettualità della società. Joana è la giocatrice che più ci serviva dopo l’infortunio – tornerà a metà gennaio – di Neka: è un pivot con caratteristiche fisiche rilevanti».
Il palazzetto L’intero girone di ritorno del gruppo A sarà a porte chiuse. Tre gare – domenica maxischermo all’esterno, con possibilità di replica in caso di successo – senza pubblico e riapertura per l’esordio nel girone ‘Gold’: «Purtroppo non abbiamo potuto risolvere – ha commentato Basile – la questione: la società si è presa le sue responsabilità in merito. Sappiamo comunque che la tifoseria ci è vicina in ogni modo: l’iniziativa del maxischermo l’abbiamo fatta perché dovevamo fare un passo verso di loro. Sarà bello, perché – prevista anche l’offerta di una merenda – si creerà quell’atmosfera ‘popolare’ che ci piace».
Squadra blindata Le offerte per le calcettiste rossoverdi non mancano. Damiano Basile, parlando nello specifico di Pía Gómez (interesse dell’Olimpus Olgiata), spiega che «fino a giovedì il mercato è aperto e chiaramente può accadere di tutto; alla Ternana resta chi vuole rimanere e Pía lo vuole, da parte loro si tratta solo di un sogno. Resta con noi». Un concetto poi ribadito dal tecnico Marco Shindler: «Il mercato è chiuso per quel che mi riguarda».

Maturità Nessun dubbio sulle qualità della portoghese da parte di Shindler, che ha fortemente voluto il suo acquisto: «Una giocatrice d’esperienza, di grande maturità e per questo la gestione del suo inserimento nei meccanismi di squadra sarà più facile. Inoltre ha una grande tecnica. Mercato? La Ternana ha molte delle migliori calcettiste del campionato e cederle sarebbe folle e dannoso, perché andremmo a rinforzare le avversarie. Al momento ritengo che solo il Montesilvano abbia una rosa più forte della nostra».
Il silenzio Il tecnico romano si è quindi soffermato sulle difficoltà delle rossoverdi nella sfida al Portos: «Le ragazze non sono abituate al clima surreale che avremo domenica, al silenzio: a livello mentale c’è il rischio di prenderla come un’amichevole, ma è tutt’altro. Sono queste le gare che possono risultare decisive, contro formazioni magari meno forti». Si gioca dalle 17.30, con una Joana Maria Soares ‘Jozita’ Azevedo in più.