
C’erano tutti. Il presidente Stefano Bandecchi, il vice Paolo Tagliavento, il direttore sportivo Luca Leone ed il club manager Carlo Mammarella, unico assente l’allenatore Cristiano Lucarelli (a Livorno): doveva arrivare la schiarita – da ricordare che tutta la faccenda si è sviluppata nonostante ci sia un contratto firmato fino al 2025 – per capire il da farsi ed è arrivata, d’altronde lunedì pomeriggio c’è la ripresa degli allenamenti. I vertici di via della Bardesca si sono ritrovati per assistere alla sfida tra Ternana Femminile e Pontedera (allenata da un ex Fera come Renzo Ulivieri, scatenato in panchina) e allora l’imprenditore livornese, al solito, ha ribadito altri concetti in merito a questa strana vicenda in salsa rossoverde. Conclusa lunedì con la firma sulla lettera d’intenti (datata martedì 10 maggio) e le linee programmatiche: la liaison prosegue.
L’ÀUT ÀUT DI BANDECCHI A LUCARELLI IN AVVIO DI SETTIMANA
BANDECCHI NEL PRE TERNANA-PONTEDERA

Selfie, Lucarelli e l’idea comune
Bandecchi si è posizionato all’anello superiore dei distinti B alle 15.30. Selfie con alcuni giovani tifosi ed inevitabile – il ds è invece rimasto in silenzio, ‘protetto’ dallo stesso presidente quando gli è stato chiesto se volesse esprimersi sulla vicenda – ritorno sugli sviluppi con Lucarelli: «Non c’è nulla di particolare e niente da attendere, lui fa l’allenatore e ognuno fa il suo mestiere. Per ottenere grandi risultati – ha detto sia prima del match che durante l’intervallo – bisogna avere un’idea comune e portarla avanti: credo che esista e ci sia, basta solo trovarsi d’accordo. Il gruppo si dà degli obiettivi ed il ragionamento è facile». I concetti sono i soliti di questo periodo: «L’idea comune è di poter lottare per la serie A. Quest’anno stanno facendo i playoff squadre che abbiamo battuto ed è ridicolo che abbiamo concluso 10°. E non per un problema di errori arbitrali, ma nostri». Mentre parla gli sono vicino Tagliavento, Leone e Mammarella (curiosità, poco prima si era aggiunto Fabrizio Paghera con il figlio in casacca rossoverde, anche loro al Liberati per il match): «La squadra è stata costruita in ritardo, dovevamo conoscersi ed il team era nuovo. Ma nel girone di ritorno siamo stati terzi per punteggio, secondi nelle ultime undici gare. Ci sarà un motivo; è dunque un peccato dire che si può migliorare? Serve essere coesi», ha insistito. Ad ascoltarlo anche alcuni tifosi.
LUCARELLI E LA CONFERENZA POST FROSINONE: «SOLO SALVEZZA»

Lucarelli, il contratto ed il post Frosinone 2021
Tra lettere da firmare e ‘patti’ da concordare per la serie A c’è di mezzo un contratto fino al 2025: «Credo fortemente in Lucarelli, ma lui deve credere fortemente in me. Allora forse insieme possiamo fare un percorso vincente». Chiaro a questo punto che a rompere la liaison assoluta è stato il post Frosinone, in autunno: «Se io credo in lui e poi si presenta a voi (in riferimento alla stampa) dicendo che la squadra vista in campo solo un illuso può pensare che possa andare in serie A, questa non è un’idea comune. Ed è successo a fine novembre 2021 (in realtà poco dopo, inizio dicembre, ndr). Ricordo che Lucarelli ha permesso alla Ternana di essere la terza squadra nel girone di ritorno e di fare cose eccezionali. Ha saputo formare questa squadra. Ha cambiato idea rispetto a novembre o l’ha mantenuta? Se l’ha mantenuta non possiamo andare avanti. Ho detto con chiarezza che la Ternana che giocherà il prossimo sarà la stessa di quest’anno». Tuttavia i movimenti di mercato ci saranno: «Cambieranno quattro over e dei giovani», come aveva già specificato di recente. Bandecchi ha poi lanciato un nuovo input: «Lucarelli ha un contratto di tre anni e guadagna abbondantemente. Non ho intenzione di cambiare le forme contrattuali o le regole. Mi auguro che alleni la squadra per altri tre anni con le idee identiche alle mie». Da ricordare che nell’estate 2021 più era uscito fuori il ‘silenziosamente ambiziosi’ e la parola salvezza, anche dallo stesso Bandecchi. Lunedì l’esito positivo dopo un nuovo incontro tra le parti e la firma sulla lettera d’intenti.
FEBBRAIO 2022: «HO SBAGLIATO A SCEGLIERE»

Il Perugia ed i playoff
Di mezzo ci finisce anche un’ulteriore filessione sul Perugia, eliminato dal Brescia sabato nei playoff: «È arrivata 8° e ha rischiato fino all’ultimo di potercela fare. Forse è il campionato scarso che dovevamo fare diversamente», ha risposto quando ha sentito l’associazione della squadra di Alvini al termine scarso. «Non sono felice per come è andata al Perugia, volevo che andassero in A per far sì che si togliessero di mezzo (il termine che ha utilizzato è un altro, più colorito, ndr). Hanno lottato con le unghie e con i denti, gli va riconosciuto». La gran parte dei supporter rossoverdi sperano che Lucarelli prosegue l’avventura con le Fere. A breve l’esito di questa particolare telenovela tutta rossoverde. Intanto le Ferelle hanno battuto 2-0 il Pontedera.

La nota della Ternana ed il clamore
«Si è fatto molto clamore nei giorni successivi la fine del campionato – le poche righe della società – riguardo problematiche di rapporto tra la società ed il mister, problematiche che non sussistono in quanto tutti, ognuno per il suo ruolo, sono impegnati e focalizzati verso il raggiungimento di un obiettivo che rappresenterebbe il coronamanto di un sogno». Si parla di serie A in definitiva. «lo sottoscritto – si legge – Cristiano Lucarelli prendo atto della volontà del presidente Stefano Bandecchi di non sconvolgere la squadra del l’anno 2021/2022 e di modificarla per quanto riguarda gli over solo per l’uscita di quattro calciatori a parte tutti i fuori lista. Resta inteso che il ds Leone provvederà al miglioramento ove possibile nella sostituzione di questi quattro, ad oggi riserve, e reintegrerà i giovani che non sono stati nell’anno passato di mio interesse, e quindi mi metterà a disposizione un organico/squadra così modificata. Prendo altresì atto che, come da me condiviso durante la riunione in questione, il presidente Stefano Bandecchi e il direttore sportivo hanno costruito una squadra che ha la sua massima espressione giocando 4-3-2-1, 4-2-3-1, 3-4-3 o 4-3-3 in alternativa. Inoltre condivido con il presidente di migliorare la fase difensiva della squadra e di potenziare al massimo la fase di attacco attraverso un allenamento più specifico e soluzioni di gioco più provate in campo allungando il tempo di allenamento e non sottraendo niente alla normale preparazione e comunque puntando all’eccellenza. Prendo altresì atto che avrò a disposizionc per gli allenamenti due campi in erba più il campo dello stadio per la rifinitura e quando desidero il campo sintetico nel retro stadio. Prendo infine atto della disponibilità del presidente a fornirmi ogni tipo di miglioramento per lo staff e ogni tipo di attrezzatura a me necessaria a fine di lottare nell’anno calcistico 2022/2023 per portare la Ternana in serie A. Resta inteso tra me e la società che durante tutto l’anno calcistico non si parlera mai di ‘obiettivo salvezza’ ma scmpre e solo di protagonismo nel campionato in corso». Quantomeno curioso tutto ciò. Di fatto Lucarelli ha accettato alcune imposizioni.

La seduta odierna ed i colloqui
Lunedì pomeriggio la squadra ha ripreso ad allenarsi dopo tre giorni di pausa e, ovviamente, in campo c’era anche Lucarelli. Riscaldamento e partitella con buon umore di tutti. Per il tecnico livornese un paio di colloqui lunghi con due dei leader del gruppo per anzianità ed esperienza, vale a dire il capitano Defendi ed il centrale difensivo Capuano. L’allenatore delle Fere per ora non parla ma, prima del ‘rompete le righe’, è prevista una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Sarà curioso apprendere il suo punto di vista rispetto a quanto successo negli ultimi giorni.
Ternana-Pontedera 2-0, la gioia Ferelle nelle foto di Mirimao