di Gianni Giardinieri
Un punto, un solo ‘maledetto’ punto per ottenere il secondo posto matematico nel girone, alla fine della regular season. Questo il primo obiettivo delle Fere, reduci da tre sconfitte consecutive e pericolosamente avvicinate dalla Torres, attualmente terza in classifica con cinque punti di distacco. Sassaresi chiamati ad affrontare tra le mura amiche il Carpi, mentre la Ternana affronterà lunedì 21 (ore 15, stadio ‘Libero Liberati’) la Pianese. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rossoverde Fabio Liverani, alla sua terza panchina in rossoverde in stagione e al momento ancora alla ricerca della quadra dopo il cambio tecnico al posto di Ignazio Abate.
Condizione mentale della squadra? Assorbite le delusioni dell’ultimo periodo?
«Credo che quella contro il Carpi sia stata una partita disordinata mentre contro il Milan Futuro abbiamo fatto un discreto primo tempo e una buona ripresa. Abbiamo concesso poco o nulla creando i presupposti per fare gol. Da un punto di vista mentale va assorbita la delusione per non aver vinto il campionato. In questa settimana ho visto la squadra più libera mentalmente».
Manca ancora un punto per il secondo punto matematico, anche per vari problemi contingenti legati all’utilizzo dei giocatori
«Lunedì, in qualsiasi modo, dovremo fare questo punto. Mi dispiace che Donnarumma abbia avuto un brutto infortunio anche se stiamo recuperando Brignola. Capuano ha risposto bene a Milano e ci sarà».
Vedremo la Ternana di Liverani o si continuerà sull’impianto di Abate?
«Sicuramente stiamo cercando di giocare in modo diverso rispetto a prima. Le occasioni subite nelle ripartenze ci fanno pensare che non possiamo stare “sopra palla” con i giocatori che abbiamo, specialmente con entrambi i terzini. Domani dovremo fare la prestazione e arrivare alla vittoria. Il centrocampo a 3 è sicuramente la mia idea, anche per il mio credo».
La crescita di Damiani
«Damiani dovrà essere gestito attraverso un percorso che lo faccia crescere nel tempo».
Squadra in difficoltà aerobica? Problema di condizione fisica?
«Nella mia filosofia di gestione atletica della squadra ci deve essere un rendimento medio elevato, magari senza grandi picchi prestazionali. Per questo motivo cerchiamo di dedicare un giorno alla settimana a lavori più orientati alla resistenza aerobica. Questo non significa che la squadra sia giù fisicamente. Da questo punto di vista ho visto in settimana molto bene Cianci, che ha raggiunto picchi di velocità, nei test, molto interessanti».
Rapporto con la Primavera
«Ho fatto i complimenti a Morrone per il raggiungimento dei play off. Ho visto la loro ultima partita e con il mio staff lavoreremo per integrare i ragazzi della Primavera con la prima squadra”.
Donati
«Da oggi in poi giocherà solo terzino destro. Quindi su quella fascia o lui o Casasola”