Ternana, novità nello staff tecnico e in sede

In via della Bardesca ecco la scritta Ternana Calcio 1925. Preparatore dei portieri, ecco l’ex Cuneo, Gubbio, Paganese e Matelica Flavoni: incrocio con Orlando nel 1995 a Frosinone

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Scritta in bella vista ‘Ternana Calcio 1925’ sopra l’ingresso principale di via della Bardesca e un avvicendamento – annunciato da Luigi De Canio in una delle ultime conferenze stagionali – nello staff tecnico. Nuovo cambiamento dunque in seno all’organigramma tecnico a disposizione del tecnico materano: saluta Paolo Gobattoni, il nuovo preparatore dei portieri è il 48enne romano Fulvio Flavoni. Anche lui, alla pari di Carmine di Alessandria, arriva a Terni dopo un’esperienza in serie D.

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Due ex, Sandro Pochesci e Paolo Gobattoni

Il legame con Sottil e l’Umbria Flavoni nell’ultima stagione ha allenato i portieri del settore giovanile del Matelica, formazione marchigiana che ha sfiorato la promozione in serie C nell’annata appena terminata. In precedenza invece aveva legato la sua figura a quella di Andrea Sottil, attuale allenatore del Livorno neo promosso in B: esperienze nell’allora Lega Pro in Umbria (Gubbio 2012-2013, da calciatore fu protagonista in rossoblù), Cuneo (2013-2014, ) e Paganese (2014-2015), prima di scendere nel mondo dilettantistico con Città di Castello e Matelica. Nel mezzo un’avventura negli States all’Img academy football. Per lui anche un particolare record in eccellenza marchigiana quando, da calciatore, riuscì a restare imbattuto per oltre 1200 minuti nelle fila della Cagliese.

Flavoni e Sottil a Gubbio (a sinistra)

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La conoscenza di Orlando Flavoni ha già lavorato con un membro dello staff tecnico rossoverde. Non è Luigi De Canio (con il quale si è comunque sentito, alla pari del ds Danilo Pagni) ma il suo più stretto collaboratore, Filippo Orlando: quest’ultimo nell’annata 1995-1996 era il direttore sportivo del Frosinone, proprio nel campionato dove in terra ciociaria giocò il neo preparatore dei portieri delle ‘Fere’ (il trainer era quell’Alberto Mari protagonista a Terni nel campionato 1985-1986).

Orlando ha incrociato nel 1995 Flavoni a Frosinone

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‘Noti’ compagni di corso Il 48enne nativo di Roma si è ‘diplomato’ a Coverciano come allenatore di portieri il 20 gennaio 2016 in compagnia di ex estremi difensori come Cristiano Lupattelli, Francesco Antonioli e Alessio Scarpi. L’ex Matelica ha firmato il contratto con via delle Bardesca ed è subito ripartito in attesa di ricevere informazioni sull’avvio della preparazione.

BANDECCHI E LA CURVA NORD A CONFRONTO

Lo striscione per Stefano Bandecchi in curva nord lo scorso marzo

Curva nord, attacco e fiducia Dopo lo striscione esposto in occasione della gara di chiusura con l’Avellino e gli ultimi accadimenti, i supporter della nord son tornati a farsi sentire: «Dopo l’uscita di scena della famiglia Longarini pensavamo di aver messo la parola fine ad una delle pagine più nere della storia rossoverde, ci siamo ritrovati invece a parlare di una ennesima sciagurata stagione, culminata come tutti sanno con la retrocessione in serie C. Abbiamo dato fiducia alla nuova proprietà auspicando un nuovo inizio, basato su un progetto serio di medio lungo termine. Di tutta risposta abbiamo subito solo boriose promesse del patron Bandecchi, una campagna acquisti ridicola e patetiche mosse pubblicitarie senza alcun fine calcistico. Da oggi pretendiamo una vera inversione di marcia basata su serietà, rispetto e coerenza come già ribadito più volte in passato. Serietà della società, staff e di tutti coloro che indosseranno e rappresenteranno i nostri colori. Serietà di un progetto rivolto al riscatto immediato della indegna stagione appena conclusa. Pretendiamo che questo cambio di rotta sia visibile da oggi, durante il calcio mercato, dalle prime amichevoli fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato a questo aggiungiamo la coerenza di rispettare le parole dette cosa ad oggi mai avvenuta, esempio palese la campagna acquisti invernale iniziata tra proclami e conclusasi con un quasi niente di fatto. Terni vuole fatti non parole portate dal vento. Giunto il momento di progettare il futuro della nostra Ternana ripartendo da basi solide e rinnovando la nostra fiducia a Ranucci e nel mister De Canio. Nonostante tutto una nota positiva in questa stagione la vediamo, siamo noi, gli ultras della Curva Nord che davvero con la passione e il nostro ideale usciamo a testa alta da tutto questo marasma. I nostri cori sono stati sempre più forti di ogni sconfitta di ogni falsa promessa di ogni delusione, quelle passano, noi rimaniamo».

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